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Gli ultimi balli di mister Spread

In area Euro tasso decennale tedesco in calo, sulla scia di un andamento analogo del decennale Usa. Nel frattempo lo spread italiano continua ad oscillare intorno ai 235 punti base (pb) mentre quello spagnolo si è spinto fino a circa 240 pb.

 

LE ARMI DELLA BCE

Dal fronte BCE anche il membro Coeure si è aggiunto per ribadire come la Bce abbia ancora a disposizione diverse armi nel suo arsenale, ripentendo le dichiarazioni di Draghi secondo cui il recente taglio dei tassi è da attribuirsi non al rischio deflazione quanto piuttosto al rischio di “disinflazione al rallentatore”. Il membro tedesco Asmussen ha ribadito lo stesso concetto, aggiungendo ancora una volta di non escludere l’ipotesi di tasso depositi in negativo, sebbene si tratti di un’eventualità da considerare con molta cautela.

LE PAROLE DELLA CANCELLIERA

La Merkel, in un discorso in occasione di un meeting del partito CSU, ha dichiarato che non sarà facile governare con una grande coalizione e che in ogni caso questa settimana si entrerà nella parte più complessa dei negoziati per la relativa formazione. Ha inoltre dato il sostanziale via libera all’ipotesi di salario minimo sostenuta dal partito SPD, ribadendo l’opposizione all’ipotesi di condivisione del debito tra i paesi dell’area.

GLI UMORI DI BERLINO

Il ministro delle finanze tedesco Schaeuble ha sottolineato come non si possa sostenere la crescita con aumento del debito, aggiungendo che il Portogallo è su un percorso positivo e la Grecia sta facendo progressi.

PARLA DRAGHI

Infine, Draghi ha dichiarato di attendersi in prospettiva tassi più alti per i risparmiatori. In settimana il focus sarà soprattutto sui dati preliminari sull’inflazione tedesca di novembre. Sul fronte emissioni, domani sarà il turno dell’Olanda (titoli a 3 anni fino a 3Mld€) seguita il giorno seguente dalla Germania (fino a 4Mld€ di bund decennale).


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