Poche informazioni istituzionali, tantissime in Rete. L’alluvione che sta devastando la Sardegna è l’ennesima prova del prezioso contributo informativo apportato dai social network. Soprattutto in momenti come questi in cui sono le istituzioni a mostrare i propri limiti. Un flusso in continuo aumento si sussegue da ieri su Twitter e Facebook fra segnalazioni dei numeri d’emergenza, l’invito ad aprire le reti wi-fi per agevolare le comunicazioni e le offerte di aiuti e posti letto dove accogliere gli sfollati. Per condividere tutto ciò che è utile per gestire l’emergenza Sardegna è nata anche una pagina (Allertameteosar) su Facebook.
IL RITARDO DELLE ISTITUZIONI
Dall’Espresso a Wired sono in tanti a far notare il ritardo delle istituzioni sarde. Alle 11.30 di questa mattina ad esempio né il sito della Regione Sardegna, né quello della Protezione civile dell’isola facevano alcun riferimento al disastro che ha travolto la Regione.
LA PROTESTA SU TWITTER
E poi c’è la rabbia legata alle possibili cause dell’evento. Cementificazione sfrenata, mancata messa in sicurezza del territorio, e soprattutto assenza di fondi consistenti: per la messa in sicurezza del territorio le regioni hanno stimato un fabbisogno di 40 miliardi di euro ma il governo nell’ultima Legge di Stabilità ha destinato appena 180 milioni per i prossimi tre anni.
Ecco alcuni tweet selezionati da Formiche.net tra protesta e solidarietà per quanto accaduto in Sardegna:
E il sito della regione #Sardegna parla di turismo, nota amaramente @ChiaraPeggy http://t.co/ACDabntl7S
— Riccardo Luna (@riccardowired) 19 Novembre 2013
Solidarietà ai cittadini sardi per la tragedia che li ha colpiti. La priorità da mettere in agenda è il rispetto del territorio #Sardegna
— Gianni Cuperlo (@giannicuperlo) 19 Novembre 2013
Protezione civile sul web?
In Sardegna è meglio il fai-da-te http://t.co/3CUmz7Nq2y via @espressonline
— patrizia muresu (@patriziamuresu) 19 Novembre 2013
Innaturale e straordinaria nn e' la pioggia, ma la cemenificazione e l'abusivismo #sardegna
— gianni barbacetto (@gbarbacetto) 19 Novembre 2013
Geologi: Sotto accusa l'urbanizzazione sfrenata: per 50 anni abbiamo consumato 8 metri quadrati al secondo #sardegna http://t.co/LdixhMnas8
— L'HuffPost (@HuffPostItalia) 19 Novembre 2013
#sardegna da decenni abbandonata. Oggi ogni cordoglio di politici è irricevibile troppe responsabilità da parte di tutti #ichnusaribellati
— Angela Azzaro (@AngelaAzzaro) 19 Novembre 2013
Amo la #sardegna, terra bella e povera, che ha dato natali ai grandi ma vive drammi antichi e moderni, viene rapinata e devastata #cleopatra
— Ettore Maria Colombo (@ettoremaria) 18 Novembre 2013
#Sardegna Quasi 3 miliardi per tav, appena 30 milioni (stanziati nella legge di stabilità) per la difesa del suolo di tutto il Paese.
— GIUSEPPE CIULLA (@GIUCIULLA) 19 Novembre 2013
Che importa poi se i danni provocati da #disastriambientali in Italia dal '94 superano i 240 miliardi di euro? http://t.co/9szwQNbmb4
— Bruno Simili (@bruno_simili) 19 Novembre 2013
“@KelleddaMurgia: Il sito della regione sardegna non dà informazioni sull'emergenza. Senza parole. http://t.co/xWJhWCoojb” #vergogna
— Silvana (@saminamea) 19 Novembre 2013