Letta in Sardegna, Renzi alle primarie

Tutti sono con lo sguardo rivolto alla tragedia che ha colpito la Sardegna, solo Renzi, invece, non accorgendosi di quanto avvenuto, pensando solo a sé stesso, come dice Franco Marini, e ritenendosi l’ombelico del mondo, continua a dettare anche oggi la linea al Presidente Letta sulla questione Cancellieri, invitandolo a metterci la faccia.
Il dramma che sta colpendo la Sardegna in queste ore tocca in modo commovente il cuore degli italiani per le vittime, per le migliaia di sfollati e per i danni subiti da quella parte di regione. I governanti, gli esponenti politici tutti stanno operando, anche con il rispettoso silenzio, per rendere meno grave e pesante il bilancio dell’immane sciagura che ha flagellato l’isola. Papa Francesco ha chiesto e ha fatto pervenire ai cittadini coinvolti la commossa solidarietà di tutta la Chiesa e sua personale. Il Presidente della Repubblica ha fatto lo stesso, interpretando i sentimenti di vicinanza e di partecipazione degli italiani alle popolazioni delle zone colpite. Il presidente del Consiglio Enrico Letta ed il ministro della Difesa Mauro sono partiti alla volta di Olbia per portare alla gente sarda il concreto aiuto del governo italiano:  uno stanziamento di 20 milioni di euro, come primo finanziamento per uscire dall’emergenza, con l’impegno di inviare ulteriori risorse per la ricostruzione.
Una dimostrazione corale di quanto l’azione delle istituzioni sia stata immediata, rispondente e sensibile alle necessità dei nostri connazionali sardi!
Sarebbe stata una sottolineatura superflua, se non si fosse distinto, parlando di altro e fuori contesto, il candidato Renzi alle primarie per la segreteria del PD.
L’Italia ha bisogno di concretezza, di politica vera, di politica di governo come hanno dimostrato il presidente Letta e il ministro Mauro oggi, che qui sì ci hanno messo davvero la faccia, indicando cosa significa governare, altro che la logorrea del bulletto politico di Firenze. Gli slogan, la politica immagine, marketing, che arricchisce i bilanci di emittenti televisive commerciali, italiane e straniere coi messaggi pubblicitari, durante i ripetuti monologhi di politici che fanno audience andava bene quando c’era benessere, oggi invece la ricchezza bisogna costruirla, e per realizarla ci vogliono governanti seri. Renzi è solo immagine.