Il Valencia CF, club della Liga spagnola sempre più sommerso dai debiti, piace, secondo quanto riporta la stampa iberica, al magnate con base a Singapore, Peter Lim. L’offerta sarebbe di più di 350 milioni: ben 220 mln di euro per sanare i debiti e altri 135 milioni per rilanciare il club da tempo in difficoltà economiche.
L’uomo d’affari asiatico punterebbe ad acquisire il 70% del club (detenuto al momento dalla Fondazione Valencia), Considerata la forte esposizione debitoria (305 milioni) nei confronti dell’istituto bancario Bankia (il 4° più grande della Spagna), la Fondazione Valencia ha deciso di mettere sul mercato la società. Sempre secondo la stampa spagnola l’operazione potrebbe andare in porto in tempi brevi, considerate le difficoltà economiche del club. Peter Lim aveva già cercato di entrare nel calcio europeo nel 2010, con un tentativo di acquisto nei confronti del Liverpool FC (passato dal binomio americano Hicks-Gillette al Fenway group) e in Scozia del Glasgow Rangers.
Sulla base dell’ultimo report di Forbes.com sugli uomini più ricchi del pianeta Lim presenta un patrimonio liquido di oltre 2 miliardi di dollari (il suo business è nel settore agro-alimentare). Il Valencia CF è attualmente 11° in Liga con 20 punti, in coabitazione con Levante UD e Granada CF, ma soprattutto a 13 punti dall’area Champions che consentirebbe alla società valenciana di “respirare”, grazie ai ricavi della competizione di calcio più importante, in ambito europeo, per club.
Nella sua storia il Valencia ha disputato due finali consecutive della UEFA Champions League, perdendo entrambe le volte, nelle stagioni 1999-2000 contro il Real Madrid, e 2000-2001 contro il Bayern Monaco, in questo caso ai calci di rigore. La squadra ha vinto il campionato spagnolo per la sesta volta nella stagione 2003-2004, quando ha conquistato il secondo titolo nazionale in tre anni, dopo il successo del 2001-2002. A livello di brand è il terzo più popolare di Spagna dietro solo a Real Madrid e Barcelona FC.