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Chi è Ursula von der Leyen, il ministro della Difesa che vuole insidiare la Merkel

Dalla Difesa della Germania all’attacco della Cancelliera? Ursula von der Leyen, 55 anni, ha una carriera importante alle spalle e sarà ricordata nella storia teutonica come il primo ministro della Difesa donna della Germania. Da tempo è indicata come un possibile successore di Angela Merkel.

LA NOMINA
Di professione medico, nel secondo governo Merkel è stata ministro federale del Lavoro e degli Affari Sociali, in precedenza ministro federale della famiglia, degli anziani, della donna e della gioventù. E’ figlia di Ernst Albrecht, un rilevante esponente della CDU, impegnato nella Commissione europea e già Primo ministro della Bassa Sassonia. Suo fratello è il noto imprenditore Hans-Holger Albrecht. Inoltre discende dal barone Ludwig Knoop, un commerciante di cotone e uno degli imprenditori di maggior successo del 19° secolo. E’ uno dei politici più popolari nel Paese, in molti sono pronti a scommettere che la nomina possa celare una possibile staffetta tra due anni proprio al vertice dell’esecutivo.

ALCUNE RISERVE
Non mancano però delle riserve, non tanto personali quanto di opportunità politica: i socialdemocratici temono che con due donne di alto profilo in primissima fila, la Spd finirebbe per giocare ancora una volta un ruolo marginale. Per questo puntano a proprie rappresentanti “rosa” come Andrea Nahles, Manuela Schwesig e Barbara Hendricks nello stesso Gabinetto. Si è distinta in passato per aver proposto un blocco obbligatorio alla pornografia infantile su Internet attraverso l’Ufficio federale di Polizia criminale tedesca, azione che le è valsa il soprannome di “Zensursula”.

BUONE ABILITA’
Ursula von der Leyen potrebbe passare indenne nell’agone politico (e militari)? Secondo il settimanale Spiegel sì, perché si tratta di una leader forte, un buon segretario di Stato capace di padroneggiare le due spinosissime questioni sul tavolo di frau Angela: la riforma della Difesa e il ritiro delle truppe dall’Afghanistan. Nella sua prima uscita televisiva la Von der Leyen ha commentato che è cambiato il ruolo della Germania nel mondo e che vi è forte necessità di investire nella ricerca e nell’istruzione. Ha sottolineato l’importanza di un’economia ben funzionante e di finanze sane. Poi ha parlato in modo molto dettagliato della pensione femminile, assumendosi l’impegno di favorire maggiore conciliazione tra lavoro e famiglia nel campo militare. Definisce superato l’antagonismo tra i ministeri di Ambiente ed Economia.

L’AGENDA DELLA DIFESA
Adesso è attesa da quattro fronti legati ai mezzi della Difesa: il nuovo MH 90 in grado di evacuare e di trasportare le forze navali, su cui pende la spada di Damocle di un aumento di prezzo significativo; inoltre numerosi sono i dettagli tecnici che manifestano problemi strutturali legati al funzionamento. Altro fronte l’A400M, il nuovo velivolo da trasporto che dal prossimo anno sarà operativo nell’esercito, su cui permangono in sospeso questioni legate alla definitiva approvazione. Inoltre sul dossier “Euro Fighter” non sono ancora chiare le direttive su come smaltire i velivoli precedenti e quanti nuovi mezzi effettivamente ordinare. Infine l’Euro drone, le cui valutazioni si intersecano con la fine delle operazioni in Afghanistan.



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