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Non solo Pigs. Così l’anti-europeismo fa breccia in Francia e Germania

C’è una vulgata che vuole l’anti-europeismo in aumento nei periferici Paesi dell’Unione, in difficoltà per la disoccupazione galoppante e gli effetti dell’austerity.

Ciò in parte è vero, eppure le cronache recenti evidenziano un’altra tendenza. Nella virtuosa Germania prende piede Alternative für Deutschland, il partito contro la moneta unica guidato dall’economista Bernd Lucke, che dopo aver desiderato l’uscita di Berlino dall’euro punta ora su un allontanamento dei Paesi “non virtuosi”.

In Francia, dall’economia boccheggiante ma ben lontana dalle performance negative dei Pigs, l’economista Jacques Sapir denuncia pubblicamente la politica tedesca sulle esportazioni – già condannata da Tesoro Usa e Commissione europea e certificata da un dettagliato rapporto di Mediobanca – auspicando la dissoluzione immediata e controllata di questo regime monetario.

E infine, anche nel Regno Unito, che forse filo-europeista non è mai stato e che si è guardato bene dall’aderire alla moneta unica, cresce nei consensi l’Ukip, il partito nazionalista guidato da Nigel Farage che secondo un recente sondaggio pubblicato dal quotidiano londinese The Independent si colloca al primo posto delle intenzioni di voto dei cittadini britannici alle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento di Strasburgo. Un sentimento testimoniato anche dal fatto che in Inghilterra, proprio nelle scorse ore, abbiano trovato cittadinanza presso la London School of Economics le tesi del professor Antonio Rinaldi – uno degli “alfieri” italiani contro la moneta unica assieme a Claudio Borghi e Alberto Bagnai – intervenuto in un incontro organizzato da ABC Economics e dal Movimento per l’Uscita dall’Euro.

Tutto ciò non può che preoccupare Bruxelles dove la Commissione cerca in tutti i modi di frenare le pulsioni anti-europeiste senza però avere il coraggio di caldeggiare l’unica soluzione possibile per uscire dall’attuale fase di stallo: passare da una moneta unica – come rimarca nel suo libro “Dov’è l’euro” Carmelo Cedrone, professore di politica economica all’Università La Sapienza e vice presidente del Comitato economico e sociale europeo del Parlamento di Strasburgo – a una moneta “comune”, che completi le gambe all’euro e all’Unione economica e monetaria.

Ecco tutti gli approfondimenti recenti dedicati al tema della moneta unica da Formiche.net:

 

Il Regno Unito di Cameron e Farage tra Europa e isolamento di Michele Pierri

Idee, passioni e bizzarrie di Bernd Lucke, il leader degli euroscettici in Germania di Rossana Miranda

Lo sapete che la Germania non è un paradiso economico? Parla Jacques Sapir di Michele Pierri

I POST DEI BLOGGER DI FORMICHE.NET
Riprendiamoci le Chiavi di Casa di Antonio Rinaldi

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