Consuntivo 2013, prospettive per l’anno in corso e un progetto in fieri: i soci stanno lavorando per trasformare Atr, che attualmente è un consorzio, in una società per azioni. Parola di Filippo Bagnato, il ceo della compagnia, jont venture tra Airbus e Alenia Aermacchi, del gruppo Finmeccanica. Bagnato ha parlato nel corso della conferenza stampa di presentazione dei risultati del 2013: ”C’è la necessità di dare un basamento un po più solido passa anche attraverso questo”, ha detto Bagnato.
I NUMERI
Il passaggio da consorzio a spa da attuare nel 2015 è stato annunciato a Parigi oggi dal numero uno di Atr in occasione della presentazione dei risultati 2013, che hanno registrato cifre da record: 1,63 miliardi di dollari di fatturato (+13%); 74 aerei consegnati (+16%); 195 venduti (di cui 89 ordini fermi), pari ad una crescita sul 2012 del 20%, per un valore di 5,3 miliardi di dollari e 3 anni di produzione.
LE PROSPETTIVE
E questi sono solo alcuni dei numeri presentati dal leader di mercato nel segmento dei velivoli regionali sotto i 90 posti (il competitor Bombardier ha un portafoglio ordini 2013 di 36 aerei, mentre le consegne di velivoli della stessa categoria sono state 29), che in 3 anni ha aumentato le consegne del 45% (passate da 50 a 74) e che punta a un giro d’affari di 1,6 miliardi di dollari nel 2014 e di arrivare a 2 l’anno successivo.
LE PAROLE DI BAGNATO
“Stiamo procedendo bene – ha commentato Bagnato – passo dopo passo. Il valore delle vendite è di 4,6 miliardi a conferma di un trend avviato 3 anni fa. In particolare sono contento che stiamo continuando a ricevere la fiducia dei lessor, che crescono anno dopo anno a testimonianza del fatto che gli investitori considerano i nostri aerei un buon affare”.
PERCHE’ LA TRASFORMAZIONE IN SPA
Necessitiamo di una forma giuridica che corrisponda alla realtà industriale, ha spiegato Bagnato. “Nella spa le relazioni tra soci sono avvantaggiate: o siamo azionisti o siamo fornitori. Nel consorzio invece siamo fornitori e basta”, ha aggiunto il numero uno di Atr.
NUOVO AEREO IN ARRIVO
E a proposito del nuovo aereo da 90 posti, attesissimo dal mercato e il cui business plan è stato presentato a Finmeccanica e Airbus group (ex Eads) a fine 2012, le discussioni continuano: “Gli elementi per decidere ci sono – spiega Filippo Bagnato – Non so se una decisione sarà presa nel 2014, non compete ad Atr. La trasformazione del consorzio potrebbe accelerare”. Intanto l’obiettivo consegne per quest’anno è di 80 velivoli, ” minimo” dice Bagnato. “Me ne aspetto 90 per il 2015”.
