Chiuso un anno se ne fa un altro, cioè dopo dicembre viene gennaio. Niente luoghi comuni, si tratta solo dei mesi che hanno visto rientrare in scena Romano Prodi, l’ex presidente del consiglio e possibile presidente della Repubblica silurato dal suo stesso partito (Democratico) alle elezioni dello scorso Aprile, che hanno poi visto la rielezione storica di Giorgio Napolitano. Un dicembre Vaticano, quello di Prodi, sancito dalla conferenza dedicata a “La svolta di Papa Francesco” organizzata dai gesuiti della Civiltà Cattolica. Prodi, accompagnato dalla moglie, è stato immortalato da Umbero Pizzi sia nei momenti di più intima riflessione che in quelli di distensione e cordialità.
Gennaio, invece, si è aperto per l’ex presidente del consiglio con una cerimonia di grande importanza: la consegna della Legione d’onore al deputato del Pd Sandro Gozi, che proprio in Romano Prodi individua il suo riferimento politico. Il mentore Prodi non poteva certo mancare, dunque, alla consegna della massima onorificenza attribuita dalla Repubblica francese al deputato italiano. Ma non c’era solo Romano all’Ambasciata francese in piazza Farnese (Roma), a congratularsi con Sandro Gozi. Presenti alla cerimonia anche Corrado Passera, Pier Ferdinando Casini e Marco Pannella.
Prodi ritorna in Vaticano. Le foto