A stare a quanto è contenuto nel documento eNews 381 in cui Matteo Renzi anticipa il suo programma, se qualcuno, con riferimento al Job Act e in generale alle proposte di politica economica, si aspettava delle novità, è destinato a rimanere deluso.
LA PROPOSTA
Il testo è un insieme di titoli generici che fanno il verso, senza peraltro fornire indicazioni precise e sorrette da adeguate coperture finanziarie, a proposte già circolate in questi anni, a fianco di ognuna delle quali si potrebbero segnare i nomi degli autori.
IL CONTRATTO
Desterebbe un qualche interesse la c.d. riforma del contratto a tempo indeterminato a tutela crescente se non avesse la pretesa di essere “unico” poiché certi rapporti di lavoro possono essere regolati adeguatamente soltanto con contratti specifici (job on call, somministrazione, contratto a termine, ecc.) non riconducibili nell’ambito del contratto a tempo indeterminato ancorché di nuovo conio.
L’INCOGNITA
Sospendere tuttavia per un certo numero di anni l’applicazione dell’articolo 18 sarebbe comunque un fatto positivo, se di questo si tratta e senza la pretesa di imporre una sola forma contrattuale di impiego.