Con buona pace degli analisti della Unione europea che avevano immaginato di contare davvero qualcosa perché i manifestanti ucraini gridavano la parola “Europa”, l’ottima analisi strategica di George Friedman su Stratfor riporta tutto alla realtà.
Il messaggio è chiaro: l’Ue esiste solo come possibile condominio Usa-Russia, se conviene e se ci sono le condizioni. L’unico ruolo possibile per gli europei è di sviluppare una strategia bi-cefala, euratlantica e eurasiatica. Gli attori che possono facilitare la prima sono Italia, con Francia e Regno Unito, mentre la seconda vede come attore principale la Germania, con la Polonia e i Baltici. Italia e Germania sono i Paesi che lavorando insieme possono mediare tra la dimensione euratlantica e quella eurasiatica, guidando l’Europa verso la realizzazione del “balance of power” a beneficio di tutti.
Per questa ragione i governi seri sanno che né Schulz né Junker sono proponibili veramente per il ruolo di presidente della Commissione europea. Enrico Letta sarebbe il miglior candidato per un tale lavoro che richiede mediazione e equilibrio. Se in Italia qualcuno lo ha capito e ha una strategia che non sia solo il surrogato di un limitatissimo tatticismo, allora che Renzi guidi il governo e che Prodi diventi presidente della Repubblica. Sarebbe per l’Italia una rinascita!