Alenia Aermacchi, controllata del gruppo Finmeccanica, ha firmato con il ministero della Difesa polacco un contratto per la fornitura di otto addestratori avanzati M-346 “Master”. L’accordo ha un valore di circa 280 milioni di euro e rafforza la posizione del velivolo nel mercato degli addestratori avanzati. La gara era stata recentemente riproposta, dopo l’annullamento del 2011.
GLI AEREI NON BASTANO
La vittoria in Polonia, terza affermazione dell’aereo italiano sul coreano T-50, è stata resa possibile grazie all’offerta – spiegano gli addetti ai lavori – di “un pacchetto di addestramento integrato, che va al di la del semplice velivolo”, e che comprende, tra le altre cose, supporto logistico e addestramento a terra. Questa soluzione integrata è stata richiesta dalla Polonia, così come da Singapore e Israele, e rappresenterà anche in futuro uno degli elementi per potersi affermare nelle gare internazionali. Oltre a questo hanno pesato anche gli accordi firmati da Alenia Aermacchi con alcune industrie aerospaziali polacche relativi ad attività di manutenzione, supporto logistico e trasferimento di pacchetti di lavoro per componenti in composito.
IL CONTRATTO
Il contratto appena firmato comprende, oltre agli otto velivoli, supporto logistico, addestramento per piloti e tecnici, nonché un sistema di addestramento a terra, che include anche la realizzazione di aule dedicate e di supporti didattici. L’acquisto servirà a sostituire i velivoli PZL TS11 Iskra nella formazione dei futuri piloti degli F-16C/D polacchi.
I CLIENTI DEL “MASTER”
Dopo Italia, Singapore – che a marzo riceverà l’ultimo dei suoi 12 esemplari – e Israele, la Polonia è il quarto cliente dell’M-346, considerato il velivolo da addestramento più avanzato oggi disponibile sul mercato e l’unico al mondo concepito appositamente per addestrare i piloti destinati ai velivoli militari ad alte prestazioni di ultima generazione. Con l’ordine polacco il numero di M-346 ad oggi ordinati sale a 56 esemplari. Il 346 si è aggiudicato la commessa al termine di una gara alla quale hanno partecipato i principali concorrenti internazionali.
L’OFFERTA DI ALENIA
Nel campo dell’addestramento Alenia Aermacchi è ben posizionata per poter catturare anche altri mercati, specie in Asia ed in Europa, anche grazie all’ampliamento dell’offerta, avvenuto con il lancio nel 2012 del programma “345”. L’addestratore basico-avanzato, il cui sviluppo è portato avanti con l’Aeronautica Militare italiana, unisce i costi operativi e di acquisto ridotti degli aerei turboelica con le prestazioni tipiche degli aerei a getto, quindi più efficaci nella formazione dei piloti. Questo velivolo sostituirà gli MB339 delle Frecce Tricolori.
I NUMERI DELLA GARA
A necessitare di nuovi addestratori anche gli Stati Uniti, che devono sostituire i loro vecchi T-38 e i relativi sistemi di addestramento a terra, per un totale di circa 350 macchine. Alla gara per il Trainer-X program (T-X) Alenia Aermacchi si presenterà assieme a General Dynamics, in base ad una lettera di intenti firmata lo scorso anno. Le due società offriranno un sistema integrato di addestramento basato sulla
piattaforma T-100 di Alenia Aermacchi, variante per il mercato Usa dell’M-346. Il velivolo dovrà vedersela ancora una volta con il KAI/Lockheed Martin T-50 Golden Eagle e con l’Hawk di Bae Systems, che parteciperà alla competizione assieme a Northrop Grumman, L-3 e Rolls-Royce. Assieme ai rivali “storici” ci saranno anche Boeing e Saab, che si presenteranno assieme.
L’INCLINAZIONE DEL PENTAGONO
Il nuovo addestratore e relativi sistemi sarà uno dei maggiori programmi di acquisizione del prossimo decennio, anche se al momento per motivi di budget pare non rappresentare una priorità per il Pentagono. Una “request for information” ufficiale è attesa non prima del 2016, mentre il target per la capacità operativa iniziale del futuro addestratore americano è oggi fissato attorno al 2023.