La Svizzera dice sì a un referendum “contro l’immigrazione di massa”, ponendo le basi per l’introduzione di quote di accesso per stranieri nel Paese.
I risultati definitivi del referendum (i vincitori hanno prevalso con il 50,5 per cento circa) sono giunti al termine di un testa a testa. L’iniziativa, promossa dal partito di destra ed antieuropeista dell’Unione democratica di centro (Udc/Svp) chiede la reintroduzione di tetti massimi e contingenti per l’immigrazione di stranieri.
A criticare l’iniziativa non solo la Commissione europea, che ha ricordato come l’esito della votazione vada contro il principio della libera circolazione delle persone tra l’Ue e la Svizzera, ma anche la Lega Nord, che ha posto l’accento sulle restrizioni che potrebbero subire da oggi i tanti frontalieri italiani che ogni giorno si recano in territorio elvetico per lavorare.
Ecco i tweet più ficcanti della Rete sulla consultazione svizzera:
In fondo non e' male essere respinti da chi tratta l'italiano cosi' (si scherza)
#Svizzera #referendumsvizzera pic.twitter.com/QxeAhpkYlS
— vittorio malagutti (@VMalagutti) 10 Febbraio 2014
Se dalla Svizzera all'Europa vinceranno gli anti-immigrati questo continente retrogrado sarà condannato al declino
— Gad Lerner (@gadlernertweet) 10 Febbraio 2014
Il voto svizzero contro l'#immigrazione non è né razzista né antirazzista: é, più semplicemente, autolesionista
— Carlo Stagnaro (@CarloStagnaro) 10 Febbraio 2014
Tutti stupefatti i sepolcri imbiancati dell'establishment sul referendum svizzero: hanno scoperto che il popolo e' pensante
— Riccardo Ruggeri (@editoreruggeri) 10 Febbraio 2014
La vittoria dei si nel referendum sulle quote all'immigrazione in Svizzera apre una fase (inquietante) della vita europea.
— Ferruccio de Bortoli (@DeBortoliF) 9 Febbraio 2014
Il referendum svizzero insegna che siamo sempre il sud di qualcuno http://t.co/tSGGFbsfxF @pdnetwork #Europa
— Federica Mogherini (@FedericaMog) 9 Febbraio 2014
I trattati vanno rispettati! La Svizzera gode dei vantaggi del mercato internazionale, la libertà di movimento è cruciale! Martin Schulz
— Cécile Kyenge (@ckyenge) 10 Febbraio 2014
Poche palle. Svizzera=sindrome autobus. In un bus affollato l'ultimo salito é il primo a non volere che gli altri salgano.
— nicola porro (@NicolaPorro) 10 Febbraio 2014
Svizzera, conferma dal referendum: gli stranieri conitnueranno a essere accettati solo in valigetta, di piccolo taglio e non segnati
— Luca Bottura (@bravimabasta) 9 Febbraio 2014
Dobbiamo abbandonare l'idea di lasciare tutto e aprire un chiosco sulla spiaggia in Svizzera. Dobbiamo farcene una ragione.
— azael (@azael) 10 Febbraio 2014