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Boeing e i missili anti-elettronici ad altissima frequenza

Boeing

Commentando sulla misteriosa scomparsa del Boeing 777 nel volo MH370 dalla Malaysia a Pechino, abbiamo citato fonti che suggerivano la possibilità che qualcuno avesse usato una e-bomb, cioé una bomba elettroinica che funziona con l’irradiazione di campi magnietici ad altissima frequenza. Fantascienza, ci era stato detto. Ebbene, possiamo vedere che, invece, questi congegni esitono e li produce proprio la Boeing. Ovviamente nulla sappiamo in merito all’eventualità che tali congegni siano la causa della sparizione del volo MH370, ma alcune stranezze informative fanno almeno sorgere il dubbio.

Su richiesta del Pentagono, la Boeing ha realizzati sia aerei sia missili che montano una nuova tecnologia capace di inibire completamente il funzionamento di apparati elettronici. Nel 2012 sono stati testati “con successo” negli Usa (Utah) dei prototipi di missile: CHAMP “Counter-Electronics High Power Microwave Advanced Missile Project”, è stato finanziato con 29 milioni di dollari ed è stato un “vero successo” come riferisce il comunicato stampa.

Si legge che è stata innaugurata “una nuova era nella guerra moderna”. Il video promozionale della Boeing spiega il resto: “dalla fantascienza alla realtà”!

Tuttavia, si tratta di una tecnologia abbastanza economica e facilmente replicabile. Infatti, sono stati sollevati dubbi che l’esistenza di questa tecnologia possa portare ad un mondo meno sicuro se finisse nelle mani di stati ‘canaglia’ o gruppi terroristici. Il mondo occidentale è talmente dipendente dalla tecnologia e dall’elettronica che un uso indiscriminato porterebbe al collasso del sistema, ha chiosato Trevor Taylor, professore del Royal United Services Institute.

CHAMP project video by Boeing: http://bcove.me/h1kel0mp



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