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L’innovazione ecosostenibile che lega Roma a New York

Governi e imprese, tanto nel settore civile quanto in quello militare, sono concentrati sulla riduzione delle emissioni di CO2.

GUARDA LE FOTO DI INNOVATION 4 SMART SOLUTION AL CENTRO STUDI AMERICANI

LA SFIDA DELL’INNOVAZIONE
La sfida è tutta giocata sulla capacità di innovare e quindi di coniugare competitività e sostenibilità. Non deve sorprendere quindi se su questo terreno si sperimentano alleanze inedite, anche fra imprese e centri di ricerca.

IL “CERVELLO” DI SELEX ES
Selex ES, la società del gruppo Finmeccanica specializzata nell’elettronica, ha infatti avviato una collaborazione con la Columbia University che ha consentito di brevettare un sistema di gestione di complessi immobiliari che ha già avuto modo di essere sperimentato in alcuni dei più importanti grattacieli di Manhattan e che permette agli skycraper di avere un “cervello” e apprendere dai comportamenti dell’edificio per dare raccomandazioni su come migliorarne efficienza, sicurezza e standard ambientali.

TRA ROMA E NEW YORK
Questa esperienza, il progetto Di-Boss, rappresenta il case-study di un doppio evento che si è tenuto ieri e oggi al Centro Studi Americani a Roma. Ospiti d’onore il prof. Roger N. Anderson della Columbia ed il top manager John Gilbert della Rudin (società leader nel real estate di New York, in primo piano nella foto). Con loro esperti e personalità come il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, il padrone di casa Gianni De Gennaro – nella doppia veste di presidente di Piazza Monte Grappa e del Csa – e Massimiliano Fuksas, l’architetto che ha pensato la Nuvola dell’Eur. Insomma, l’innovazione è il filo che può legare Roma a New York.

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