Skip to main content

Ecco numeri e dettagli del piano strategico della Snam di Malacarne

Ecco numeri e previsioni del Piano Strategico di Snam per il periodo 2014-2017, approvato ieri dal Consiglio di Amministrazione della Società presieduto da Lorenzo Bini Smaghi e illustrato oggi dall’amministratore delegato Carlo Malacarne.

LE PAROLE DI MALACARNE

“Per il periodo 2014-2017 confermiamo un significativo piano di investimenti, pari a 6 miliardi di
euro, con l’obiettivo di aumentare il grado di sicurezza e di flessibilità del sistema gas italiano in
un’ottica più ampia di integrazione con le reti europee”, ha detto l’AD Carlo Malacarne.
“La realizzazione di questo piano risponderà alla consueta, rigorosa disciplina finanziaria,
consentendo a Snam di continuare il percorso intrapreso di crescita profittevole e di confermare
una dividend policy attrattiva e sostenibile mantenendo inalterata la solida struttura
patrimoniale”, ha concluso.

COME POTENZIARE LE INFRASTRUTTURE DEL GAS IN ITALIA

Il piano complessivo di investimenti in Italia nel quadriennio 2014-2017 ammonta a 6 miliardi di
euro, di cui 1,3 miliardi nel 2014, volto all’ulteriore potenziamento delle infrastrutture gas
nazionali nella più ampia ottica di un’effettiva interconnessione con le reti europee,
incrementando la sicurezza degli approvvigionamenti e la flessibilità del sistema.

NEL DETTAGLIO LE LINEE GUIDA DEL PIANO SNAM

Le principali linee guida del piano 2014-2017, per le singole aree di business, sono le seguenti:

Trasporto e rigassificazione:
– realizzazione di infrastrutture sulla dorsale Sud-Nord e in Pianura Padana con l’obiettivo
di consolidare la sicurezza del sistema incrementando la capacità di trasporto nell’area
settentrionale del paese e rendendo anche possibile l’esportazione fisica verso il Nord
Europa;
– aumento della flessibilità e della liquidità del mercato nazionale ed europeo, anche
attraverso l’offerta di nuovi servizi integrati agli operatori del sistema.
Il piano 2014-2017 prevede un incremento della lunghezza della rete di trasporto di circa 1.000
km (+3% rispetto ai 32.306 km in esercizio a fine 2013) e un incremento della potenza installata
nelle centrali di compressione di circa 130 megawatt (+15% rispetto agli 867 megawatt installati
a fine 2013).

Stoccaggio:
– miglioramento della sicurezza e della flessibilità complessiva del sistema di stoccaggio
grazie anche all’incremento della capacità del servizio di modulazione e alla gestione
delle punte di domanda;
– supporto allo sviluppo di nuovi servizi grazie alla gestione integrata delle capacità di
trasporto e di stoccaggio.

I progetti previsti nel quadriennio 2014-2017 sono finalizzati a un incremento della capacità di
modulazione di circa il 18% (da 11,4 miliardi di standard metri cubi nel 2013 a circa 13,5 miliardi
di standard metri cubi nel 2017) e a un incremento di circa il 12% della capacità di punta (da
281 a 316 milioni di metri cubi al giorno).

Distribuzione:
– miglioramento dei livelli di affidabilità e qualità del servizio di distribuzione, elevando il
livello tecnologico dell’attività di misura attraverso l’introduzione dei contatori digitali;
– sviluppo di nuovi tratti di rete con l’obiettivo di ampliare la copertura del servizio ai
Comuni non ancora serviti, secondo gli impegni derivanti dalla regolazione e/o assunti
con gli Enti concedenti;
– ottimizzazione del portafoglio di attività, anche alla luce dell’avvio delle nuove gare di
assegnazione delle concessioni, che potrebbe consentire di beneficiare di ulteriori
efficienze in termini di costo grazie alla realizzazione di economie di scala.
Gli interventi pianificati nel periodo 2014-2017 e l’ottimizzazione del portafoglio di attività
consentiranno alla Società di incrementare il numero dei contatori, che al 2017 dovrebbero
raggiungere circa 6,6 milioni di unità, in crescita di circa il 12% rispetto ai 5,9 milioni di fine
2013.

I PROGETTI PER LO SVILUPPO INTERNAZIONALE DI SNAM

Negli ultimi due anni Snam – si legge in una nota per la stampa – ha rilevato la società francese di trasporto e stoccaggio TIGF con una quota del 45% (GIC 35% ed EDF 20%) e, in joint venture con l’operatore belga Fluxys, il 31,5% di Interconnector UK, la pipeline sottomarina tra Regno Unito ed Europa continentale. Le acquisizioni stanno generando risultati in linea con le aspettative, assicura Snam.

I RAPPORTI CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI

Un ulteriore passo della strategia di sviluppo di Snam in Europa è rappresentato dalla firma del
Memorandum of Understanding con Cassa Depositi e Prestiti che definisce il processo
negoziale per rilevare la quota da quest’ultima posseduta in TAG GmbH, società che detiene i
diritti di trasporto nel gasdotto che collega il confine tra Slovacchia e Austria con l’entry point di
Tarvisio. Il sistema è formato da 3 pipeline da 380 km ciascuna (per una lunghezza
complessiva di 1.140 km) e da 5 centrali di compressione e ha una capacità di trasporto di circa
48 miliardi di metri cubi di gas.

LA STRUTTURA FINANZIARIA

La struttura finanziaria di Snam rimarrà “solida ed efficiente nel medio e lungo termine, pur in
presenza del consistente piano di investimenti annunciato, con un rapporto fra debito e attività
(RAB consolidata e associates non consolidate) che si manterrà al 55% circa nel periodo di
piano”, scrive Snam nel comunicato per la stampa.
Grazie alle operazioni di rifinanziamento condotte nella prima parte dell’anno e a quelle attese
per la restante parte del 2014, Snam conta di ottimizzare ulteriormente il costo del debito.
Efficienza operativa
Snam conferma la propria attenzione all’efficienza operativa e al controllo dei costi, che nel
periodo di piano sono attesi stabili in termini reali considerando la crescita del perimetro di
attività.

LA POLITICA DEI DIVIDENDI 

Per l’esercizio 2013, il Consiglio di Amministrazione ha proposto all’Assemblea degli Azionisti,
in programma il 15 aprile 2014 in unica convocazione, la distribuzione di un dividendo di 0,25
euro per azione, di cui 0,10 euro distribuiti nell’ottobre 2013 a titolo di acconto. Il dividendo a
saldo di 0,15 euro per azione sarà messo in pagamento a partire dal 22 maggio 2014 con
stacco cedola il 19 maggio 2014 e record date il 21 maggio 2014.
Nel confermare il proprio impegno per una politica di remunerazione dell’azionista attrattiva e
sostenibile, alla luce delle prospettive economiche-finanziarie e patrimoniali previste, è
intenzione della Società corrispondere per il biennio 2014-2015 un dividendo per azione di 0,25
euro da pagarsi annualmente nel mese di maggio.



CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter