Loghi, simbolo, capilista e strategie: prime indiscrezioni sul rassemblement popolare che è dato già al 5,7%. Ecco come si stanno orientando Angelino Alfano, Lorenzo Cesa e Mario Mauro nella galassia del futuro centrodestra italiano in chiave Ppe.
LISTE E SIMBOLO
Uno degli scogli maggiori all’interno delle trattative che hanno condotto alla lista comune tra Ncd, Udc e Popolari per l’Italia era rappresentato da una parte dal simbolo e dall’altra dalla composizione delle liste. La bozza (quasi) definitiva del simbolo comune prevede in alto la scritta Ncd di Alfano, con al centro la dicitura Popolari e in basso lo scudo crociato dell’Udc.
CIRCOSCRIZIONI
Al nord ovest capilista saranno il ciellino Maurizio Lupi, ministro dei Trasporti ed esponente del Ndc, e Mario Mauro, ex ministro della Difesa e numero uno dei Popolari (“di casa” a Bruxelles per essere stato vicepresidente del Parlamento europeo). Al sud spazio all’Udc, con al primo posto l’eurodeputato uscente campano Giuseppe Gargani, con subito dopo Gino Trematerra, già senatore ed altro eurodeputato uscente. Al centro sarà capolista l’alfaniano Alfredo Antoniozzi, anch’egli uscente. Punti interrogativi permangono al nord est e nelle isole, con il Nuovo Centrodestra che dovrebbe posizionare un proprio candidato certamente come capolista almeno in uno dei due collegi, se non in entrambi.
IPSOS
Secondo il sondaggio Ipsos diffuso oggi dal Corriere della Sera, il rassemblement popolare dovrebbe aggiudicarsi il 5,7%, superando quindi la soglia di sbarramento del 4%. “La graduatoria dei partiti – osserva Nando Pagnoncelli – conferma lo scenario tripolare emerso alle elezioni dello scorso anno e vede in testa il Pd con il 33,3% delle preferenze, seguito da M5S e Forza Italia che risultano appaiati poco sopra il 21%, da Ncd insieme a Udc e Popolari per l’Italia (5,7%) e dalla Lega Nord (5,3%)”.
COMMENTI
“Gli eurodeputati della delegazione Popolari per l’Europa aderenti al PPE ritengono l’intesa definitivamente raggiunta tra Alfano (Ncd), Cesa (Udc) e Mauro (Ppi) per la presentazione di una lista unica dei popolari italiani alle prossime elezioni europee del 25 maggio un importante passo in avanti per la costruzione di un partito rappresentativo dei moderati liberal-riformisti in Italia”, ha detto l’eurodeputato del PPE Potito Salatto, vicepresidente della delegazione Popolari per l’Europa al Parlamento europeo.
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