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I prezzi al consumo fanno splash pure in Germania

In area Euro giornata di sostanziale stabilizzazione dei tassi di mercato. Il focus è soprattutto sulla dinamica dei prezzi al consumo. Il dato preliminare sull’inflazione tedesca di aprile è risultato inferiore alle attese, soprattutto nella parte armonizzata, aprendo lo spazio per un dato preliminare dell’intera area lievemente al di sotto dell’attuale consenso di Bloomberg News collocato a 0,8%. Si tratta di un dato importante per poter ipotizzare possibili manovre BCE già nel meeting del prossimo 8 maggio.

CHE FA DRAGHI

La BCE dal canto suo ha di fatto iniettato liquidità su base settimanale per circa 120Mld€. L’importo è deducibile dal risultato combinato dell’operazione di rifinanziamento principale insieme a quella di sterilizzazione del piano SMP. I tassi di mercato monetario (in particolare gli OIS di breve scadenza) hanno registrato un marcato calo.

DOSSIER EBA

L’EBA ieri ha pubblicato i dettagli degli scenari di stress che saranno applicati ai bilanci di 124 banche dell’area. I risultati saranno resi noti il prossimo 24 ottobre. Successivamente le banche avranno 6 o 9 mesi per coprire eventuali carenze di capitale, con riferimento rispettivamente all’AQR ed agli stress test.

QUI USA

Sul fronte macro, la fiducia dei consumatori di aprile è risultata inferiore alle attese con un peggioramento complessivo della percezione delle mercato del lavoro. Nel frattempo la commissione bancaria del Senato ha dato il via libera alle proposte di nomina di tre nuovi membri Fed, tra cui il vice presidente Fisher. La proposta passa ora al voto dell’intero Senato. Oggi l’attenzione sarà anche sui dati del PIL preliminare del primo trimestre, chiamato a quantificare la penalizzazione indotta dalle avverse condizioni meteo. Il consenso di Bloomberg News si attesta ad una crescita annualizzata dell’1,2%.


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