Secondo questa foto a Donetsk, Ucraina, gli ebrei devono registrarsi dichiarando di essere “ebrei”. In questo tempo di Pasqua, che per la prima volta vede coincidere il calendario cattolico, ortodosso ed ebraico, è un monito al quale l’Unione europea deve rispondere con estrema rapidità e concretezza. Non farlo significa delegittimare definitivamente le istituzioni europee e la loro Carta dei Diritti iscritta nel Trattato di Lisbona.
Con quale credibilità potrà l’Unione europea andare nel mondo a imporre la ‘condizionalità’ ai suoi programmi di cooperazione e associazione se in questo evidente caso ucraino non usa tutta la sua forza diplomatica?
Questa vergognosa situazione si aggiunge a quelle verificatesi in Egitto, Siria, Palestina, Algeria…
Senza una coerente linea politica del Servizio di Azione Esterna dell’Ue (Seae) nessuno nel mondo prenderà sul serio l’Europa. Non servono i cannoni ma la conoscenza e il buon senso!