L’energia può essere semplice: niente più fasce orarie, grandi risparmi e salvaguardia dell’ambiente. Sono questi gli ingredienti su cui Francesco Bernardi ha costruito la sua azienda Illumia S.p.A.. Occhi puntati sul consumatore, fornitura di luce e gas naturale, soluzioni per il taglio dei consumi.
Ecco offerta e sfide per spiegare come le nuove tecnologie possono aiutare a ridurre i consumi migliorando la qualità della vita in una conversazione con il presidente di Illumia, Francesco Bernardi.
Presidente, qual è la sfida di Illumia?
Illumia è una società con grandi ambizioni e punta ad arrivare, nei prossimi anni, tra i primi 5 player italiani nella classifica degli operatori del settore energetico. Il fatturato è in continua crescita, dai 383 milioni del 2012 abbiamo superato i 500 milioni nel 2013. Stiamo concentrando i nostri sforzi sulla crescita nel mercato residenziale e tra le partita iva.
Su cosa punta Illumia per differenziarsi sul mercato?
Illumia punta sull’efficienza energetica e sui suoi risparmi offerti gratuitamente al cliente. Ed è anche per queste caratteristiche che è stata finora scelta da 120.000 clienti tra famiglie, attività commerciali, imprese piccole e grandi, pubbliche amministrazioni.
In cosa consiste l’offerta Energia semplice?
L’offerta include un kit di lampadine a led del valore di 200 euro per i clienti domestici e di 300 euro per le Partite Iva. Possono essere 12, 15 o anche un numero maggiore di lampadine a seconda del tipo scelto dal cliente. Abbiamo scelto di offrire il prezzo della componente energia per luce e gas bloccato per 3 anni, tenendo il cliente al riparo da possibili aumenti del costo delle materie prime. Inoltre, sempre incluso nell’abbonamento, è presente un servizio, che chiamiamo Servizio di Ottimizzazione, che applica automaticamente mese per mese la tariffa più bassa tra monoraria e bioraria sulla base degli stili di consumo del cliente. In pratica il cliente non sceglie più a priori tra la tariffa monoraria e la tariffa bioraria ma si ritrova in automatico il prezzo più basso sulla base dei suoi consumi effettivi.
Quali risparmi si prospetterebbero per i consumatori?
Grazie all’utilizzo di queste lampadine, che consumano fino all’85% in meno rispetto alle lampadine tradizionali, il cliente otterrà una diminuzione dei suoi consumi di energia e potrà risparmiare fino a 100 euro all’anno (200 euro all’anno in caso di utilizzo professionale). Le lampadine a led durano 20 anni, si risparmierà quindi anche sulla sostituzione perché non le si dovrà più sostituire spesso.
In cosa consiste il vostro approccio?
Bisogna specificare una cosa importante: la bolletta elettrica è composta principalmente da costi fissi (accise, imposte e costi di distribuzione) stabiliti in gran parte dallo Stato e dall’autorità per l’energia. La possibilità per i fornitori di offrire prezzi convenienti per la componente energia, la materia prima, è limitata ad una piccola percentuale della fattura. Il nostro approccio consiste nell’aiutare il cliente a ridurre i propri consumi energetici fornendo, assieme a luce e gas, anche dispositivi, come le lampadine a LED, che consentano di raggiungere questo obiettivo: ridurre in maniera rilevante i costi della bolletta energetica.
A chi si rivolge l’offerta?
L’offerta si rivolge principalmente al mercato residenziale e alle partita iva ma abbiamo una forte specializzazione anche per le grandi imprese con offerte ad hoc e consulenti energetici dedicati. Abbiamo anche una significativa presenza nella PA, con circa 200 comuni in fornitura.
Illumia fornirà solamente energia proveniente da fonti rinnovabili?
L’offerta Energia Semplice include energia proveniente solamente da fonti rinnovabili senza costi aggiuntivi per il cliente.
“L’energia che cambia il Paese” è il nome della vostra campagna attualmente sui mezzi di comunicazione. Quali scelte sono state compiute, dal testimonial ai concetti da veicolare?
Cesare Prandelli ha accettato di essere il portavoce di questa nostra proposta. Una campagna pubblicitaria che cerca di spiegare come le nuove tecnologie, i LED ne sono un esempio, ci possano aiutare a ridurre i nostri consumi migliorando la qualità della nostra vita. Ogni consumatore può fare qualcosa per migliorare il nostro Paese. Ridurre i consumi e quindi costi dell’energia significa compiere un’azione che libera risorse utili per la crescita dell’economia, per la famiglie e per gli investimenti. Vede, noi abbiamo 3 attività commerciali principali nella nostra azienda: l’energia elettrica, il gas naturale e la vendita di dispositivi per il risparmio energetico. Avremmo potuto scegliere di lavorare per creare guadagni su tutti questi 3 segmenti. Sul segmento dei dispositivi per il risparmio energetico abbiamo deciso di non guadagnare e di fornirli ai clienti senza costi aggiuntivi. È il nostro piccolo o grande contributo al Paese per proseguire sulla strada del progresso tecnologico e sul rilancio della nostra economia.
Quali sono i progetti in cantiere?
Il nuovo quartier generale di Illumia è in fase di completamento a Bologna vicino alla stazione dell’Alta Velocità. Sarà un moderno centro direzionale di 6mila metri quadrati nel quale il design contemporaneo si unisce alle tecniche più avanzate per il risparmio energetico, la riduzione delle emissioni inquinanti e l’isolamento acustico. I lavori termineranno entro il 2014 e permetteranno all’Azienda di rafforzarsi in innovazione ed efficienza.
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