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Patto all’americana fra Bce e Banca d’Inghilterra

In area Euro ieri si è assistito ad un calo dei tassi di mercato, in particolare sui titoli periferici, in seguito al discorso accomodante da parte di Mario Draghi.

COME SONO CALATI I TASSI

Il tasso decennale italiano è calato in prossimità del 3,25% avvicinandosi ai minimi dal 2005. Il calo sui tassi decennali tedeschi è stato più contenuto, pertanto lo spread Italia-Germania ha continuato la fase di restringimento (il movimento prosegue stamani) calando al livello minimo dal giugno 2011. Il tasso italiano a 5 anni è calato al minimo storico pari all’1,84%. Nuovi minimi storici anche per i tassi a 2 e 5 anni spagnoli.

LE PAROLE DI DRAGHI

Ieri la BCE ha lasciato il tasso di riferimento invariato come da consenso di mercato. Durante la conferenza stampa di Draghi sono arrivate indicazioni importanti. Il presidente ha sottolineato più volte l’apertura “anche” a misure non convenzionali, precisando che l’”anche” va interpretato nel senso che, prima di arrivare alle manovre non convenzionali, la BCE probabilmente utilizzerà le residue manovre convenzionali. Sono state elencate una serie delle manovre possibili discusse tra cui il taglio del tasso di riferimento, tasso sui depositi in negativo, ecc.

LA PROSSIMA MOSSA AMERICANA

In seguito alla riunione di ieri il QE (ossia le politiche di piani di acquisti di asset) diventa ufficialmente uno strumento della BCE. La preferenza sembra sia rivolta verso gli acquisti di ABS per le quali per adesso sono presenti alcuni problemi regolamentari.

ASSE BOE-BCE

Da segnare la data del prossimo meeting del FMI (11-13 aprile) dove BoE e BCE presenteranno congiuntamente un documento sul tema della regolamentazione degli ABS. Sul tema inflazione il presidente ha dichiarato che c’è stata un’ampia discussione se la recente debolezza (che ha sorpreso il comitato) possa impattare sullo scenario di medio/lungo periodo.

DOSSIER DEFLAZIONE

Al termine della discussione, poiché le opinioni sono state molteplici, il comitato ha deciso che occorrono ulteriori informazioni per avere un quadro più preciso della situazione. In sintesi l’ipotesi di un QE sui titoli governativi appare confinata ad una possibilità solo di extremissima ratio, poiché il tema centrale rimane il QE su ABS. Importante il sopracitato documento BoE/BCE poiché laddove fosse molto dettagliato potrebbe essere letto come una sorta di proposta che la BCE fa ai regulators (tra cui in primis il comitato di Basilea) di modifica della regolamentazione, il che potrebbe accorciarne i tempi d’implementazione.


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