Di lui Papa Francesco, in occasione delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della sua scomparsa, ha detto: “Custodite il suo spirito, imitate la sua santità, approfondite lo studio della sua vita”. Per i cardinali che lo elessero al Soglio di Pietro l’allora patriarca di Venezia avrebbe dovuto essere un Papa di transizione. Ma Angelo Giuseppe Roncalli è passato alla storia come il “Papa buono”, colui che ha modificato profondamente la Chiesa lasciando un segno indelebile nel Concilio Vaticano II.
UN SANTO PRO GRATIA
La decisione di proclamare santo Giovanni XXIII, beatificato quattordici anni fa, è maturata in Papa Francesco fin dai primi mesi di Pontificato. Così come la volontà di proclamarlo santo insieme a Papa Wojtyla. Con Papa Francesco Giovanni XXIII viene oggi iscritto fra i santi pro gratia, per grazia. Senza il miracolo richiesto.
“La postulazione chiede umilmente e fiduciosamente a Vostra Santità la canonizzazione di questo Sommo Pontefice, che con la sua vita e il suo esempio ha segnato, in modo indelebile, la storia della Chiesa – scrisse Francesco nella supplica riportata nella Positio super canonizatione -. La procedura canonica prevede che si acceda alla canonizzazione formale solo dopo l’approvazione di un miracolo, attribuito alla intercessione del candidato già beato. Nel caso di Papa Giovanni è nostro umile e riverente auspicio che Vostra Santità, in forza del suo ministero petrino, voglia dispensare da tale prassi e concedere pro gratia l’auspicata canonizzazione”.
PER COSA SARA’ RICORDATO
Papa Giovanni XXIII sarà sempre ricordato per essere stato il “Papa del Concilio”. Un Concilio, però, portato a termine dal suo successore, Paolo VI.
Un Papa che, anche prima di salire al Soglio di Pietro, ha mostrato grande attenzione per il mondo operaio e per la questione sociale, che ha riscoperto la Chiesa evangelizzatrice e missionaria, che ha annunciato un Vangelo concentrato sull’essenziale affinché il suo messaggio evangelico possa giungere a tutti nella sua totalità.
Formiche.net ha ricordato la figura di Giovanni XXIII in una conversazione con il pronipote Marco Roncalli, storico e saggista, che ha dedicato a Papa Roncalli due importanti opere: “Il messaggio di Papa Giovanni XXIII è sempre attuale. E’ attuale, in particolare, l’immagine di una Chiesa che deve essere misericordiosa; è attuale l’invito ad impegnarsi nel dialogo, nel cammino ecumenico tra i cristiani; è attuale l’invito ad un profondo rinnovamento della Chiesa, alla pace ed alla giustizia”, ha commentato Marco Roncalli.
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