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Yahoo! sfida Google su YouTube

La sfida a Google è il suo chiodo fisso. Volto simbolo della rinascita di “Yahoo!” Marissa Mayer, la donna più giovane al mondo alla guida di un colosso del web, sta sviluppando un ambizioso progetto per spodestare YouTube, la piattaforma video più famosa al mondo acquistata nel 2006 da “Google” per 1,65 miliardi di dollari.

Secondo indiscrezioni del blog statunitense Re/Code, l’amministratore delegato e presidente di Yahoo! che ha fatto risorgere l’azienda a colpi di acquisizioni starebbe pensando ad un suo sito di condivisione video da lanciare nei prossimi mesi.

La strategia per sedurre i “contributors” o “uploaders”, chi produce e mette online contenuti video sulla piattaforma, è semplice: offrire più soldi di quanti ne dia oggi YouTube visto che Google tiene per sé il 45% delle entrate pubblicitarie.

LE INDISCREZIONI

Dopo il tentativo di acquisizione della francese DailyMotion l’azienda guidata da Marissa Mayer sarebbe in trattative preliminari per l’acquisto del servizio di Video online News distribution network (NDN). Secondo ilWall Street Journal che cita fonti anonime, Yahoo! pagherebbe fino a 300 milioni di dollari per l’acquisto della società.
L’acquisto sarebbe solo l’ultimo di una lunga serie di acquisizioni che Yahoo ha completato sotto la guida di Marissa Mayer, che ha fatto dei video online uno dei punti cardine della sua strategia per conquistare più utenti e pubblicità.
Alcune fonti interne all’azienda sottolineano inoltre che Yahoo! potrebbe anche comprare Vimeo, la piattaforma di condivisione di video di alta qualità.

NON SOLO VIDEO
Ma la sfida a Google non riguarda solo i video. Dal palco del Consumer electronic show (Ces2014) Mayer ha presentato “News Digest”, un’applicazione che fornisce due aggiornamenti quotidiani delle notizie più rilevanti della giornata liberando i più pigri dall’incombenza della ricerca e salvandoli dal rischio di overdose informativa.
Messo in guardia tutto il mondo dell’on line, Facebook compreso, fu evidente che il bersaglio prediletto fosse fin da allora il re del search, Google.

Ma Mayer lo colpisce sempre con astuzia. Grazie all’acquisizione di “Aviate”, un “launcher” di applicazioni per il sistema operativo Android, dava vita ad una ricerca intelligente capace di restituire ciò di cui si ha bisogno al momento giusto.

GOOGLE SCALZA YAHOO

Gli sforzi di Mayer per il rilancio di Yahoo non sono però bastati per mantenere il podio di sito più visto al mondo mantenuto negli ultimi 7 mesi a partire dal luglio del 2013. Secondo la società ComScore, a febbraio 2014 Google ha scalzato Yahoo che si è dovuta accontentare del secondo gradino seguita da Microsoft, Facebook, Aol e Amazon.


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