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Ecco come easyJet utilizzarà i droni per ispezionare i velivoli

Novità in casa di easyJet. La compagnia aerea introdurrà tecnologie innovative che consentiranno alla sua flotta composta da 220 Airbus A319 e A320 di operare in maniera più efficiente, secondo l’azienda. In particolare il vettore studierà, in collaborazione con Coptrcraft e la Bristol University, la possibilità di utilizzare i droni per ispezionare i suoi aeromobili, già a partire dal prossimo anno.

IL PROGETTO

I droni verranno programmati per esaminare gli aerei e riportare agli ingegneri eventuali danni che necessitino ulteriori verifiche o manutenzione. “I droni possono essere molto utili. Controlli che in genere richiedono più di un giorno potrebbero essere fatti in un paio d’ore e con maggiore accuratezza”, spiega Ian Davies, head of engineering easyJet.

GLI ALTRI PIANI

Oltre ai droni, la compagnia, terza in Italia per numero di passeggeri, sta pianificando l’utilizzo della realtà virtuale 3D e della realtà aumentata, che permette di vedere da remoto esattamente ciò che vede un pilota o un ingegnere, il tutto grazie all’utilizzo di occhiali virtuali.

LE ALTRE TECNOLOGIE AL VAGLIO

Ma c’è di più. “Abbiamo studiato nuove tecnologie – ha dichiarato Carolyn McCall, ceo di easyJet –  e in questo momento le stiamo introducendo per la prima volta nell’industria dell’aviazione civile, in modo da poter operare in modo più efficiente e sicuro. Queste nuove tecnologie – ha spiegato – offrono un triplice vantaggio: fare in modo che i nostri ingegneri possano dedicarsi a compiti più qualificati; mantenere i costi di gestione bassi in modo da poter garantire tariffe convenienti ai nostri passeggeri e minimizzare i ritardi, in modo da poter garantire il nostro indice di puntualità. La sicurezza è la nostra priorità assoluta – ha concluso – e queste nuove tecnologie verranno applicate in modo da assicurare che i nostri standard di sicurezza vengano mantenuti”.

GLI EFFETTI SUGLI AEREI

Il team di ingegneri di easyJet ha collaborato anche con Output42 al fine di sviluppare delle app su misura che permetteranno di gestire alcune attività di routine in maniera più efficiente e riportare gli aerei in servizio più velocemente. Ad esempio, una app aiuterà gli ingegneri a identificare e sostituire una turbina danneggiata, dopo aver effettuato una scansione delle turbine e aver ordinato in maniera automatica il pezzo sostitutivo dal magazzino. Le app sono in via di sviluppo e si stima di iniziare a testarne alcune già durante l’estate.

TABLET AL POSTO DI CARTE AERONAUTICHE E COMPUTER 

Entro la fine di questo mese poi easyJet completerà l’installazione, in tutte le cabine di pilotaggio, dei tablet Panasonic che andranno a sostituire i computer e le carte aeronautiche. Ciò significa che la compagnia sta eliminando la carta dai suoi aerei. I tablet consentiranno a easyJet di essere la prima compagnia aerea a utilizzare questo tipo di dispositivi in tutte le fasi di volo e a terra. Sostituendo i materiali cartacei, easyJet stima di ridurre i costi relativi al carburante di circa 500.000 dollari l’anno. Inoltre, la nuova tecnologia ‘e-paper’ creata da Sony, potrebbe vedere la rimozione completa di carta dalle cabine di pilotaggio di easyJet; ciò significa un aereo completamente computerizzato. I test inizieranno nei prossimi mesi. Il vettore sta collaborando infine con FlightWatching, con l’obiettivo di installare uno strumento all’avanguardia che permetterà agli ingegneri della compagnia di ottenere aggiornamenti in tempo reale da ogni aeromobile in volo.

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