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Ecco i 3 motivi dell’aumento dei tassi

In area Euro tassi in rialzo, in modo più marcato in Spagna, Italia e Portogallo. I volumi sul Btp future continuano ad essere elevati (ieri circa 100.000 contratti scambiati) sebbene in calo rispetto al picco di giovedì scorso.

I MOTIVI DEI TASSI IN RISALITA

Tale andamento si collega a diversi fattori: 1) la continuazione della percezione di un contesto macro meno favorevole dopo i deludenti dati sul PIL del primo trimestre; 2) la tendenza a prese di profitto dopo aver già scontato molte delle possibili manovre Bce il prossimo 5 giugno, sulla scia delle molteplici indiscrezioni emerse negli ultimi giorni; 3) l’imminenza delle elezioni europee.

EFFETTO VOTO

La gran parte dei paesi voterà la prossima domenica ma il turno elettorale partirà già il prossimo giovedì, quando saranno chiamati al voto i cittadini UK ed olandesi. Nel frattempo si avvicinano anche le presidenziali in Ucraina del 25 maggio.

NODO UCRAINA

Su questo fronte arrivano segnali di maggiore distensione, dopo la notizia riportata da Interfax secondo cui il presidente Putin (questa settimana in visita in Cina) avrebbe ordinato alle truppe ai confini con l’Ucraina di rientrare alle loro basi. Immediata la smentita da parte di Usa e NATO. Il primo ministro russo Medvedev dal canto suo ha dichiarato che dalla crisi in Ucraina potrebbe scaturire una seconda edizione della guerra fredda.

DOSSIER EMISSIONI

Sul fronte emissioni da segnalare le dichiarazioni del sottosegretario al tesoro portoghese Isabel Branco, secondo cui il Portogallo starebbe valutando la possibilità di effettuare ulteriori emissioni di bond già quest’anno per cominciare a coprire il fabbisogno del 2015.

TACCUINO VALUTARIO

Euro sempre in prossimità di 1,37. Il cambio appare in una fase attendista dopo il forte deprezzamento della valuta unica iniziata dopo la riunione BCE di maggio. Il supporto di breve più importante si colloca in prossimità di 1,3630. Yen leggermente in deprezzamento questa notte in linea con la buona performance dei principali listini azionari. Il cambio continua a rimanere sotto quota 139 in prossimità dei minimi dallo scorso febbraio. Il cross vs dollaro è rimasto in prossimità della media a 200gg. Un’eventuale rottura potrebbe dare luogo ad una fase ribassista in linea con le nostre stime di un calo del cross fino a quota 98. Dollaro australiano in deprezzamento dopo i verbali della Banca centrale australiana (RBA) dai quali è emerso che l’attuale politica accomandante continuerà a rimanere tale per un ulteriore periodo di tempo dato l’effetto positivo che si sta riversando sull’attività economica. Ieri è inoltre proseguita la fase di apprezzamento che sta caratterizzando le valute del comparto emergente nell’ultimo periodo con gli acquisti che hanno in particolare interessato il rublo ed il real brasiliano, oltre che la rupia indiana. Piuttosto stabile il bath tailandese nonostante sia stata proclamata la legge marziale.


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