Il calo della produzione industriale di marzo smentisce anche le più prudenti previsioni. Preoccupano i forti cali registrati nella produzione di beni di consumo, su cui ha presumibilmente inciso anche la debolezza del mercato interno.
LA DOMANDA
Incorporando questo dato nel grafico della produzione industriale viene da chiedersi: dov’è la ripresa? In realtà un rialzo della manifattura c’è, ma è quasi impalpabile: dopo il +0,5% degli ultimi tre mesi del 2013, la produzione industriale ha perso subito l’abbrivio ed è cresciuta nel I trimestre di un risicato 0,1%.
LE ATTESE
Con questi dati non c’è ovviamente da attendersi che un rialzo del PIL modesto per i primi tre mesi. Perché si raggiunga il tasso di crescita dello 0,8%, atteso dal governo per il 2014, occorre che l’economia acceleri.
LA SPERANZA
Gli 80 euro di minore Irpef potranno dare una mano solo se le famiglie beneficiate si convinceranno che il vantaggio non è transitorio. Per questo occorre che si definiscano al più presto le prospettive dei conti pubblici italiani, inclusa la valutazione europea.