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I mercati si cullano in attesa di Yellen

In area Euro tassi in calo in area periferica, con il BTP decennale sceso temporaneamente anche sotto il 3%, minimo dall’introduzione dell’euro (stamani è stato registrato un nuovo minimo sotto il 2,99%). Il forte calo dei tassi è arrivato in concomitanza del forte apprezzamento dell’euro dopo la pubblicazione dei dati sugli indici PMI compositi risultati particolarmente brillanti soprattutto per Irlanda e Spagna.

IL DRENAGGIO DI LIQUIDITA’

A ciò si aggiunga anche il rialzo dei tassi sui mercato monetari dopo che le operazioni di rifinanziamento BCE si sono concluse con un drenaggio netto di liquidità circa 45Mld€. Tali fattori, in modo particolare il cambio tendono a far riaprire lo scenario del possibile esito dell’incontro BCE di domani.

IL NODO EURO

Un euro più forte e molto vicino alla soglia di 1,40 potrebbe essere particolarmente importante agli occhi della banca centrale a causa dei potenziali effetti disinflattivi indotti tramite le importazioni. La possibilità di utilizzo di manovre convenzionali già domani rimane pertanto collegata all’evoluzione del cambio e del mercato monetario in prossimità della riunione, l’ultima prima delle elezioni parlamentari del prossimo 25 maggio.

DOSSIER UCRAINA

Con riferimento alla situazione in Ucraina, da segnalare la posizione sempre più netta della Russia, contraria alle elezioni presidenziali del 25 maggio. Il ministro degli esteri russo ha esplicitamente dichiarato di preferire un percorso di questo tipo: modifica della costituzione entro l’autunno ed elezioni presidenziali successivamente a fine anno. Di parere opposto gli Usa, nettamente contrari anche al referendum proposto per la regione di Donetsk la prossima domenica.

QUESTIONE MACRO

Sul fronte macro, alle citate indicazioni positive dal lato dei PMI si contrappongono le indicazioni meno positive dall’andamento degli ordinativi tedeschi di marzo, risultati in forte calo a causa principalmente della componente estera. Stesso andamento per la produzione industriale francese nel mese di marzo risultata in contrazione contrariamente alle attese.

IN ATTESA DI YELLEN

Negli Usa tasso decennale in calo in attesa anche del discorso della Yellen davanti ad una commissione congiunta del Congresso, da cui gli operatori si attendono toni più morbidi. La Yellen è chiamata a fare il punto su diversi aspetti contraddittori emersi dall’economia Usa: in particolare mercato del lavoro in recupero ma con qualche ombra, mercato immobiliare in rallentamento con inflazione ancora su livelli piuttosto contenuti benché in recupero. Dal lato macro le indicazioni giunte dal deficit commerciale di marzo sono risultate in linea con le attese ma hanno anche comportato una revisione (in riduzione) del deficit del mese precedente, aprendo le porte ad una possibile revisione peggiorativa del PIL del primo trimestre che in prima lettura era risultato pari a +0,1% su base annualizzata.


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