Il consiglio di amministrazione dell’Agenzia Nazionale del Turismo (Enit), l’Ente che ha il compito di promuovere l’immagine dell’offerta turistica nazionale, ha approvato ieri il bilancio consuntivo per l’esercizio finanziario 2013 che ha registrato entrate per 28.274 milioni di euro e uscite per 26.069 milioni portando nella casse dell’Enit una differenza positiva di oltre 2.205 milioni di euro.
FINANZIAMENTI STATALI IN DISCESA
Il calo dei finanziamenti statali destinati all’Agenzia, che negli ultimi 7 anni sono diminuiti del 63%, ha portato anche per l’anno 2013 l’Agenzia e contenere la spesa, un’azione quantificabile in -21% di uscite complessive.
RIGORE E PROMOZIONE
“La politica di maggior rigore adottata nelle spese di funzionamento diminuite del -14% circa rispetto all’anno precedente – commenta il Presidente Pier Luigi Celli – non ha influito sull’azione di maggiore promozione dell’Agenzia all’estero che con grande impegno ha ottemperato ai propri compiti istituzionali nei confronti dei vari attori dell’offerta turistica italiana, privata e pubblica, generando un +55% di entrate da parte degli operatori privati e la forte collaborazione con Expo”.
STRATEGIE PROMOZIONALI
Le economie gestionali dell’Agenzia hanno portato nel bilancio 2013 ad un avanzo di gestione che consentirà di destinare gran parte dei circa 2,6 milioni di euro (+ 140,95% rispetto all’avanzo dell’esercizio precedente) alle strategie promozionali per l’anno in corso.
RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE E SVILUPPO
Per il Direttore Generale Andrea Babbi il bilancio dell’Agenzia conferma l’efficace azione di razionalizzazione delle spese congiuntamente ad attività di sviluppo, come la Campagna “Made in Italy” in corso di svolgimento in 8 mercati europei. “Nel 2013 e nel primo trimestre dell’anno in corso è stato registrato un aumento significativo delle presenze delle Regioni italiane alle fiere, manifestazioni e alle azioni promozionali all’estero dell’ENIT, sempre svolte congiuntamente ad Expo”, commenta Babbi.