Il loro è stato un matrimonio da favola. La cerimonia, si intende. Sette metri di velo, settecento ospiti e una location romantica. Ma Valeria Marini e Giovanni Cottone non vissero felici e contenti insieme.
GUARDA LE FOTO DI PIZZI DEL MATRIMONIO DI VALERIA MARINI
Esattamente un anno fa erano dei novelli sposi. Oggi, mentre le pratiche della loro separazione procedono, Marini e Cottone si accusano dai giornali fino ai programmi radiofonici.
GUARDA CHI C’ERA AL MATRIMONIO DI VALERIA MARINI
A scatenare la querelle è stata la Marini con un’intervista al Corriere della Sera. “Gianni ha cambiato atteggiamento proprio quel mattino. Lo ricordo ancora adesso mentre mi dà le spalle, immobile, a casa mia a Roma, e reagisce male quando gli parlo di una cosa che riguarda mia madre”. Tra le ragioni della loro separazione infatti la soubrette ha messo al primo posto l’atteggiamento dello sposo nei confronti della sua famiglia.
ECCO LE FOTO DELLA SFILATA DI VALERIA MARINI
La show girl ha annunciato che farà appello alla Sacra Rota per ottenere l’annullamento delle nozze: “Il nostro matrimonio non è mai stato consumato. Incredibile, vero?”, ha svelato Marini al Corriere.
GUARDA LA GALLERY DI VALERIA MARINI AL FESTIVAL DEL CINEMA DI ROMA
“È stato consumato eccome, ci mancherebbe”, replica Cottone alle accuse della moglie intervenendo ieri pomeriggio su Rtl 102.5.
“Siamo stati fidanzati 8 anni. Le pare che non abbiamo consumato? Abbiamo consumato abbondantemente”, sottolinea l’imprenditore siciliano.
Per Cottone la richiesta di annullamento della Marini sarebbe quindi solo un’astuta mossa per potersi sposare di nuovo e “fare un altro show”. L’imprenditore si riferisce ovviamente alle nozze in diretta tv del 5 maggio 2013: “Mica penserà che volessi pure io quella roba all’americana?”, ha detto contrariato al Corriere.
E sull’annullamento: “Non firmerò mai alla Sacra Rota. Sarebbe un sacrilegio rompere un sacramento davanti a Dio”.
GUARDA LE FOTO DI VALERIA MARINI ALL’AMBASCIATA FRANCESE
