In area Euro tassi complessivamente in rialzo in attesa dell’evento del giorno rappresentato dalla riunione della BCE.
LE ATTESE
Le aspettative di consenso sono per un taglio del tasso di riferimento di 15pb, con conseguente passaggio in negativo del tasso sui depositi. Inoltre potrebbe essere annunciata l’estensione di un anno (ossia fino a luglio 2016) dell’allocazione piena delle operazioni di rifinanziamento.
MANOVRE IN CANTIERE
Sul fronte delle manovre non convenzionali la BCE potrebbe anche rendere noto un programma di Funding for Lending con scadenza di almeno tre anni finalizzato a supportare il credito in modo particolare alle PMI. Queste manovre sono pressoché scontate dagli operatori di mercato, soprattutto quelle di tipo convenzionale.
LA DIATRIBA
Un po’ più dibattuta la possibilità che la BCE possa sospendere in toto o in parte la sterilizzazione del piano SMP, con conseguente immissione di liquidità fino a circa 170Mld€. Di conseguenza, visto l’elevato livello di aspettative successivo alla precedente riunione di maggio ed anche dopo i deludenti dati sull’inflazione di maggio, sarà molto importante il contenuto ed il tenore della conferenza stampa di Draghi.
LE PREVISIONI
Il presidente BCE potrebbe in particolare far leva sulla percezione di maggiore certezza sulla possibilità della partenza di un piano di acquisto di ABS o su più vasta scala in caso di necessità entro un certo periodo di tempo, presumibilmente fine anno. Sarà molto importante inoltre comprendere l’atteggiamento della BCE sul tema cambio.
QUESTIONE LITUANA
Nel frattempo, la conferma da parte della commissione europea dell’entrata in area Euro della Lituania dal 2015 come diciannovesimo paese, comporterà automaticamente un cambio (dal 2015) del meccanismo di voto all’interno della BCE, con l’introduzione del principio della rotazione tra i membri votanti ad esclusione di quelli dell’Executive Board. Sul fronte macro, dopo la conferma della crescita del PIL dell’area dello 0,2% nel primo trimestre, questa mattina i dati sugli ordinativi all’industria tedesca di aprile hanno fatto registrare un netto balzo in avanti sopra le attese, trainati principalmente dalla domanda estera.
QUI STATI UNITI
Negli Usa tassi in rialzo sulla scia di indicazioni macro complessivamente positive arrivate dall’ISM non manifatturiero e dal Beige Book della Fed. Quest’ultimo report ha segnalato una crescita tra modesta e moderata in tutti i 12 distretti, grazie anche al buon andamento delle vendite di auto ed ai segnali di miglioramento sul fronte occupazionale. A tal proposito le indicazioni dal sondaggio ADP sono risultate sotto le attese.