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Che cosa stanno guardando le borse

In area Euro tassi in generale calo soprattutto in ambito periferico con conseguente ridimensionamento degli spread. I possibili risvolti in tema di dinamica inflattiva appaiono essere il focus principale che in questo momento sta guidando gli operatori del comparto obbligazionario. Non a caso il calo dei tassi è avvenuto parallelamente alla marcata riduzione del prezzo del petrolio. A ciò si aggiungano anche le indicazioni non favorevoli dagli indici PMI di giugno: l’indice composito si è posizionato al minimo da 6 mesi, soprattutto a causa del rallentamento atteso per l’economia francese.

QUI STATI UNITI

Negli Usa tasso decennale sempre intorno al 2,60%. Dal lato macro i dati sulle vendite di case esistenti (che rappresentano circa il 90% delle negoziazioni totali) hanno segnato un incremento maggiore di quanto previsto dal consenso di Bloomberg News, un’indicazione di possibile stabilizzazione del comparto immobiliare dopo le penalizzazioni indotte dalle avverse condizioni meteo di inizio anno. Oggi il focus sarà soprattutto sulla fiducia dei consumatori di giugno, oltre che sui discorsi di due membri votanti Fed. Sul fronte emissioni, atteso il collocamento di 30Mld$ di T-note a 2 anni.

TACCUINO VALUTARIO

L’euro ha riconquistato questa mattina la soglia di 1,36, in un contesto di oscillazioni comunque contenute. Nel breve la principale resistenza si colloca a 1,3670. Yen in lieve apprezzamento nella seduta di ieri anche se i movimenti della valuta continuano ad essere piuttosto contenuti tanto da portare la volatilità implicita sul cross dollaro/yen a posizionarsi sui minimi storici. Il cambio vs euro ha trovato supporto ieri a quota 138,30 e questa mattina si sta avvicinando ad area 139 favorito dal rialzo dei listini asiatici e dalla partenza positiva delle borse europee.


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