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Effetto Yellen sui tassi

In area Euro ieri si è assistito a un ribasso generalizzato dei tassi di mercato sulla scia della decisione della Fed della sera prima e delle parole della Yellen che ha ribadito la possibilità di tassi bassi per un “considerevole periodo di tempo”.

IL BALLO DEI TASSI

Il tasso a 10 anni tedesco si è avvicinato all’1,30%, livello più basso da circa un anno. Buon andamento anche per i titoli periferici. In lieve rialzo invece i tassi questa mattina. Questa notte a mercati chiusi è atteso il giudizio di Moody’s sul rating spagnolo, attualmente valutato Baa2 con outlook positivo.

LE PAROLE DEL FMI

Il Fmi ieri ha dichiarato che la BCE dovrebbe effettuare un QE su larga scala nel caso l’inflazione resti bassa. Ieri i ministri finanziari dell’area Euro hanno dichiarato che l’UE potrebbe essere più flessibile sul tema dell’aggiustamento di bilancio per i singoli paesi, qualora questi mostrassero segnali chiari di riforme pro-crescita. I ministri hanno comunque sottolineato il fatto che questo non implica modifiche al patto di stabilità.

CHE COSA HA DECISO L’EUROGRUPPO

L’Eurogruppo ha anche approvato il pagamento della prossima tranche di aiuti a Cipro per 600 Mln€ (da parte dell’ESM) entro la prima metà di luglio, mentre allo stesso tempo il Fmi dovrebbe versare 86Mln. Il ministro delle finanze tedesco Schaeuble ha dichiarato di non vedere rischi deflattivi e si è detto più preoccupato di possibili bolle finanziarie ad esempio nel settore immobiliare.

TACCUINO ASTE

Sul fronte aste oggi è prevista un’operazione di concambio per il Tesoro italiano che offre Btp marzo 2022 fino a 2,5Mld€ in cambio di Btp e CCTeu con scadenze comprese tra giugno e dicembre 2015 oltre al Btp febbraio 2017. Negli Usa, i tassi governativi sono saliti su tutte le scadenze in concomitanza della pubblicazione dell’indice manifatturiero regionale misurato dalla Fed di Philadelfia. Quest’ultimo ha infatti evidenziato, contrariamente alle attese, un netto miglioramento nel mese di giugno attestandosi al livello massimo dallo scorso settembre grazie soprattutto ad un rialzo marcato della componente nuovi ordini.

DOSSIER DISOCCUPAZIONE

Segnali di graduale miglioramento sono giunti anche dai sussidi alla disoccupazione settimanali che continuano a permanere in prossimità dei minimi dal 2007. Il rialzo dei tassi, soprattutto nella parte a lunga della curva, si è accentuato in serata dopo l’esito dell’asta su titoli a 30 anni legati all’inflazione. Nonostante la buona domanda, soprattutto dagli indirect bidder, (categoria in cui rientrano le banche centrali estere), il titolo è stato collocato con 2 pb di tasso superiori rispetto alle quotazioni pre-asta.


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