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Etihad plana su Alitalia, potenzialità e sfide di Ali-thiad

Tutte le potenzialità e le sfide di Ali-thiad, tra la regia del piano affidata al ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi, le minacce della Cgil, il piano esuberi e il giallo di Malpensa.

PIANO E TAGLI
Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti si inserisce nel dibattito sul matrimonio tra la compagnia di bandiera italiana e quella degli Emirati e rassicura tutti spiegando che si entrerà nel dettaglio “quando ci sarà la discussione di merito tra le parti”. Ritiene le cifre circolate negli ultimi giorni sui tagli non corrette, anche se il merito dei numeri verrà affrontato quando le parti “discuteranno il piano”. L’unica certezza, al momento, è che la regia è affidata al ministro delle Infrastrutture Lupi, mentre – osserva Poletti – “il ministero del Lavoro è a disposizione per la parte che gli compete, ammortizzatori sociali e problemi relativi al lavoro”.

TAVOLO
Punto strategico a questo punto sarà il tavolo con i sindacati, in allarme per le cifre relative agli esuberi, si parla di almeno 2500 unità in sovrappiù. Secondo Poletti il gruppo italiano dovrà incontrare i sindacati per giungere ad una sintesi: “Ci sono situazioni diverse, c’è personale di volo e di terra, c’è una situazione precedente, c’era un piano legato ad Alitalia e c’è già un nucleo di persone con cassa integrazione a zero ore”.

REAZIONI
L’economista Tito Boeri scrive su Twitter che “con l’ingresso di Etihad i contribuenti italiani non hanno finito di pagare per Alitalia…”, mentre dalle organizzazioni sociali parte un vero e proprio tam tam. Secondo il segretario nazionale della Filt-Cgil, Mauro Rossi “come da copione il ministero del Lavoro spara numeri su esuberi Alitalia”, e chiede “un confronto sul piano o saranno guai”. No a licenziamenti nel trasporto aereo è il cinguettio che sa tanto di sfida.

GIALLO MALPENSA
Un piccolo-grande giallo sta tenendo banco in Lombardia circa il futuro dell’hub milanese. Il gruppo arabo punterebbe ad un unico hub italiano, individuato per varie ragioni in Fiumicino, con Linate a fare da punto di riferimento regionale per il nord. Cosa ne sarebbe a quel punto di Malpensa? Possibile una conversione in traffico cargo? Raffaele Cattaneo, presidente del Consiglio regionale lombardo, invoca tutte le garanzie necessarie “a evitare qualsiasi penalizzazione sul traffico dell’aeroporto di Malpensa. Su questo punto il territorio non può accettare passi indietro”.

MARONI
Il governatore lombardo Roberto Maroni si dice intanto molto preoccupato per il futuro di Malpensa: “Non conosciamo ancora i termini precisi dell’accordo tra Etihad e Alitalia. E’ sicuramente una grande possibilità per la compagnia di bandiera, ma sono preoccupato per il futuro di Malpensa. Anche in vista dell’Expo, e non solo”.

EMIRO
Per comprendere a fondo gli intrecci che l’operazione porta con sé, è utile ragionare un momento sulle condizioni generali del matrimonio italoarabo. “L’emiro di Abu Dhabi, – ha osservato sul mensile Air Press Pietro Romano – sarebbe entrato in Alitalia anche a condizioni meno favorevoli. Per lui Alitalia rappresenterebbe una specie di obiettivo, politico e sentimentale prima di tutto”. Ecco il punto di partenza, a cui vanno aggiunti dettagli significativi, come i paletti posti dal n.1 James Hogan. “Senza entrare nei particolari di chi, sul fronte italiano, avrebbe guadagnato nella prima ipotesi e perduto nella seconda, – prosegue Romano – bisogna ammettere che, probabilmente, il metodo Hogan garantirà ad Alitalia e al sistema che gravita intorno alla ex compagnia di bandiera un futuro più solido in termini economici e sociali. Forse addirittura politici”. Dove quell’avverbio “solido” implica gioco forza dei cambiamenti strutturali e di organizzazione.

PROGRAMMA “ITALIANI NEL MONDO”
Intanto le due compagnie aderiscono al programma turistico 2015 con tariffe promozionali. Presentato in 14 Ambasciate e Consolati italiani in tutto il mondo, nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, questa iniziativa stimolerà migliaia di italiani che vivono all’estero e cittadini stranieri di origine italiana a visitare l’Italia nel corso del 2015. “Italiani nel Mondo” è collegato a Expo 2015, che si svolgerà a Milano tra il 1° maggio e il 31 ottobre 2015. Secondo Peter Baumgartner, Chief Commercial Officer di Etihad Airways, “L’Italia è un mercato importante per Etihad Airways e Italiani nel Mondo è l’iniziativa perfetta a cui associarsi. Noi contiamo di collegare le grandi comunità di italiani all’estero, in Australia, in Asia e nella regione del Golfo, attraverso il nostro hub di Abu Dhabi, con gli amici, la famiglia e i partner commerciali in Italia”. Come partner di questo programma, Etihad Airways offrirà una gamma di tariffe promozionali verso l’Italia di grande interesse, rendendo il viaggio di ritorno a casa per gli Italiani e per tutti coloro di origine italiana un’occasione imperdibile, oltre che un’ottima opportunità per visitare Expo Milano 2015”.

 


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