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Il taccuino delle Borse

In area euro venerdì si è assistito a un andamento misto sul fronte tassi con il decennale italiano in lieve ribasso a fronte di un rialzo per quello tedesco. I movimenti sono comunque stati di lieve entità con lo spread Italia-Germania sceso da 160 a 157pb. Stabili i tassi spagnoli, mentre sono saliti abbastanza quelli portoghesi. La penalizzazione dei bond tedeschi sembrerebbe essere collegata al dato preliminare sull’inflazione tedesca di giugno risultato su base armonizzata molto superiore al consenso (1% verso attese di 0,7% e dato precedente pari a 0,6%).

QUI FRANCOFORTE

Il membro della BCE Mersch ha dichiarato di non vedere per l’area euro un rischio acuto di deflazione anche se esiste il rischio che le aspettative future possano diventare instabili qualora l’inflazione resti a lungo al di sotto del target di stabilità dei prezzi (2%).

DOSSIER TASSI

Sul lato tassi Mersch ha dichiarato che, in base ai modelli dell’istituto, se le condizioni restassero quelle di oggi,i i tassi potrebbero restare molto bassi fino al 2016; ha aggiunto che comunque i tassi in Europa resteranno bassi più a lungo rispetto agli Usa.

I CONSIGLI DELLA BRI

La Banca regolamenti internazionali (BRI) ha invitato le banche a non ritardare l’uscita dalle misure di emergenza implementate durante la crisi anche se probabilmente sarà un percorso non facile.

ALLARME BULGARIA

Segnaliamo infine le forti tensioni in corso nel sistema bancario bulgaro, oggetto di una corsa agli sportelli da parte della clientela causata da una serie di sms ed email che hanno messo in dubbio la solvibilità degli istituti.

QUI STATI UNITI

Negli Usa i tassi di mercato hanno chiuso poco variati venerdì, concludendo così la settimana in calo per la prima volta da 1 mese alla luce dei deboli dati arrivati dal fronte crescita e consumi delle famiglie.

FRONTE MACRO

La fiducia dei consumatori calcolata dall’Università del Michigan è stata rivista in rialzo a giugno grazie al buon andamento delle borse ed al mercato del lavoro in miglioramento che contribuiscono a migliorare la percezione dei consumatori per il futuro. Questa settimana sarà ricca di eventi dal punto di vista macro, in particolare segnaliamo gli ISM manifatturiero e non di giugno, i dati sulla bilancia commerciale di maggio, i dati sul mercato del lavoro di giugno ed un discorso del governatore Fed Yellen in programma dopodomani. La settimana si concluderà con il giorno di festività per la celebrazione del giorno dell’Indipendenza (4 luglio).


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