La nuova veste 2.0 del sito dei Servizi italiani, www.sicurezzanazionale.gov.it, celebra un anno.
Un anno in cui il sito è cresciuto nei contatti e nelle interazioni, spiegano i responsabili. Ciò si misura “dall’elevato numero di comunicazioni di persone che scrivono per commentare i contenuti pubblicati: oltre 140mila visite mensili al sito, 10mila mail ricevute, circa 7mila curricula ricevuti, oltre 150 contributi”.
Tesi e analisi utili “per costruire una cultura dell’intelligence nazionale, per farsi conoscere meglio, raccontare cosa sono e cosa fanno i Servizi”, in poche parole “accorciare le distanze” con il mondo delle imprese, delle università, dei giovani.
Proprio quest’ultimi sono i protagonisti del nuovo modello online “Lavora con noi”, della nuova forma di reclutamento nelle università che si affianca a quello tradizionale, gli eventi pubblici dei roadshow o del Forum PA e i corsi negli atenei italiani.
Il sito, aggiungono dal Dis, non trascura il suo ruolo “a supporto delle funzioni strategiche del Comparto”, in questo caso a sostegno di una percezione più diffusa della minaccia cyber, alla quale è dedicato uno spazio rilevante.
Ma la “vera rivoluzione”, sottolineano i responsabili, l’hanno fatta “le storie e i volti”, compresi quelli di alcuni “addetti ai lavori” che hanno lasciato sul sito un messaggio per celebrare questo compleanno.
Tra loro l’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica Marco Minniti, il Direttore generale del Dis Giampiero Massolo, il presidente del Copasir Giacomo Stucchi, il fondatore di Formiche Paolo Messa, il responsabile Comunicazione istituzionale del Comparto intelligence Paolo Scotto di Castelbianco, l’economista Paolo Savona e altri esperti.
