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La differenza (genetica) tra biondi e bruni

Si sa “Gli uomini preferiscono le bionde”. Quello che non si sapeva fino ad oggi e che la differenza tra una bruna e una bionda può essere dovuta ad una singola differenza sui 3 miliardi di lettere che compongono il nostro genoma.
Il colore dei capelli è uno dei caratteri che mostrano una grande variabilità individuale e che influenza le nostre scelte sessuali. Studi di genetica hanno identificato almeno otto geni con un ruolo nel definire il colore biondo. Un gruppo americano ha pubblicato sull’ultimo numero di Nature Genetics uno studio in cui viene individuata una singola differenza di sequenza che sembra responsabile del colore biondo dei capelli delle popolazioni Nord-Europee. La cosa interessante è che questa differenza non cambia la sequenza del gene ovvero la sua capacità di codificare una proteina. La proteina prodotta, infatti, è identica negli individui con capelli bruni e in quelli biondi. Quello che cambia è la quantità di proteina che viene fatta. Una piccola differenza di solo il 20%. E non potrebbe essere altrimenti visto che il gene in questione (con un nome poco affasciante: KITLG) è importante in molti tessuti e durante la formazione dell’embrione. La proteina codificata dal gene KITLG, infatti controlla il movimento delle cellule durante la vita prenatale e, insieme ad altre proteine, contribuisce al fatto che ogni cellula trovi la giusta posizione nell’organismo. Proprio per questo la sua mutazione potrebbe avere effetti devastanti.
La differenza tra bionde e brune sta in una regione di controllo a monte del gene e che dice quanto e dove il gene deve essere attivo. La regione mutata inoltre influenza l’attività del gene solo nelle cellule che danno origine ai capelli ma non in altri tipi di cellule come quelle della pelle.
Insomma, una prova ulteriore del fatto che le differenze esteriori che colpiscono molto la nostra attenzione e che talvolta sono alla base di posizioni più o meno razzistiche o discriminatorie sono in realtà dovute a minime differenze nel nostro genoma.



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