Penna, righello, squadra e goniometro. E tra un quiz di italiano e uno di matematica ci sarà spazio anche per una rifocillante merendina. Sarà composta esclusivamente da questi elementi la cassetta degli attrezzi di cui potranno disporre gli studenti della terza classe delle scuole medie alle prese con le prove Invalsi 2014.
IL PROGRAMMA
Quasi 600 mila studenti hanno cominciato gli esami di terza media a partire dal 9 giugno secondo calendari autonomi delle scuole. Come accade dal 2008, anche quest’anno oltre alle quattro prove tradizionali i ragazzi di terza media dovranno cimentarsi con le temute prove Invalsi, il test nazionale predisposto dall’Istituto per la valutazione del sistema di istruzione.
Subito dopo le prove scritte, italiano, matematica, lingue straniere e Invalsi, agli studenti resterà solo il gradino dell’orale a carattere multidisciplinare.
LE PROVE
Le prove Invalsi saranno strutturate in due parti. Si comincerà con l’italiano (comprensione del testo e grammatica), poi con la matematica (algebra, geometria, funzioni, unità di misura). Tra le due prove della durata di 75 minuti per ciascuna materia ci sarà un intervallo di 10-15 minuti. Entrambe saranno composte da domande aperte e a risposta multipla.
MISURE ANTI-COPIONE
Durante gli esami saranno banditi i cellulari e per complicare la vita ai copioni verranno somministrate cinque versioni differenti del test. Sugli studenti, disposti rigorosamente in fila indiana, vigileranno due coppie di insegnati.
LA CORREZIONE
Dopo lo svolgimento della prova le sottocommissioni inizieranno la correzione avvalendosi di una griglia apposita che l’Invalsi renderà pubblica sui siti degli Uffici scolastici regionali a partire dalle 12 del 19 giugno 2014. Il voto massimo che ciascun candidato potrà ottenere sarà di 10/decimi.
NIENTE PAURA
Il responsabile scientifico dell’Invalsi, Roberto Ricci, ha spiegato che il test Invalsi del 19 giugno non porterà alla bocciatura qualora fosse l’unica prova dello studente in cui non è stata raggiunta la sufficienza. Farà comunque media per il voto finale.