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Che cosa sta accadendo ai tassi e ai bond europei e americani

In area Euro ieri si è assistito ad un rialzo dei tassi di mercato sia per i titoli core che per quelli periferici sulla scia dell’andamento analogo registrato negli Usa. Sull’aumento potrebbe anche aver pesato l’elevato ammontare di emissioni in arrivo oggi sul mercato europeo.

QUESTIONE DI SPREAD

Lo spread Italia Germania è leggermente calato e questa mattina si colloca in prossimità dei 142pb. Sul fronte aste oggi la giornata sarà particolarmente ricca di eventi. La Spagna è attesa collocare bond a 3 e 5 anni per un ammontare nel range di 2-3 Mld€. Attesa anche l’asta sul decennale tedesco fino a 5 Mld€. In programma anche il collocamento del nuovo bond a 5 anni di Cipro (il primo dopo il salvataggio) ed una serie di emissioni sui titoli a breve termine portoghesi fino a 1,25Mld€.

ARRIVANO I BOND DI ATENE

Secondo indiscrezioni di stampa che citano una fonte del Ministero dell’Economia ellenico, la Grecia sarebbe pronta a lanciare una nuova emissione su un titolo a 7 anni entro agosto. Sul fronte macro, deludente la fiducia degli investitori ed analisti tedeschi (indice Zew) che a giugno è calata per il sesto mese consecutivo attestandosi al livello più basso da fine 2012. In rialzo invece la componente corrente.

QUI STATI UNITI

Negli Usa ieri si è assistito ad un rialzo dei tassi di mercato (il maggiore da 2 settimane) a causa dell’accelerazione oltre le attese dell’inflazione a maggio (dato generale al massimo da fine 2012, quello core al massimo da oltre un anno). Il tasso decennale si è riportato in prossimità del massimo da circa un mese in attesa del della Fed. Per questa sera sembra probabile che la Banca centrale prosegua con una riduzione del piano di acquisto di bond per altri 10 Mld$. L’attenzione degli operatori sarà soprattutto rivolta al testo del comunicato, alle nuove proiezioni economiche ed alle parole del governatore per capire se la percezione sull’inflazione stia cambiando.

DOSSIER BULLARD

Alcuni giorni fa il membro non votante Bullard si è espresso su tale tema, rivedendo al rialzo il proprio giudizio sull’inflazione. E’ probabile che il governatore confermerà quanto già detto in precedenza, ossia che la politica della Fed è molto accomodante e che l’istituto è pronto a far di tutto per sostenere la crescita. Non si può escludere però che ci sia un accenno a possibili considerazioni su eventuali ulteriori exit strategy dopo il completamento del tapering (ad esempio l’interruzione del reinvestimento dei bond in scadenza) o sull’andamento dei tassi.

QUI INGHILTERRA

Così come già sta accadendo in UK con il governatore Carney, nella restante parte del 2014 diventerà sempre più importante il tenore delle parole dei governatori centrali che tenteranno di indirizzare i mercati nella direzione voluta, provando ad evitare un eccessivo rialzo dei tassi di mercato. Infine non si può escludere un accenno ai timori di rischi di bolle speculative su alcuni asset ed una discussione sul mercato immobiliare dal quale arrivano segnali divergenti (ieri sono stati deludenti i dati sui permessi edilizi e l’apertura di cantieri a maggio).


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