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Tutte le promesse di Draghi analizzate dalle Borse

In area Euro la giornata di ieri è stata caratterizzata dall’annuncio da parte della BCE di una serie di manovre congiunte allo scopo di contrastare il rischio di un protratto periodo di bassa inflazione.

CHE COSA HA DECISO LA BCE

Con decisione unanime, l’istituto ha abbassato il tasso di riferimento di 10pb portandolo al nuovo minimo storico dello 0,15% e per la prima volta ha portato il tasso sui depositi in negativo al -0,1%. E’ stato abbassato più del previsto il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale di 35pb portandolo allo 0,40%. Inoltre l’Istituto ha lanciato una serie di misure volte a supportare i prestiti bancari alle famiglie ed al settore privato non finanziario e la liquidità nel sistema.

LE NOVITÀ DI DRAGHI

Per la prima volta la BCE effettuerà una serie di operazioni a lungo termine condizionate ai prestiti alle imprese non finanziarie (TLTRO) con scadenza 2018 ad un tasso pari a quello di riferimento più 10pb. La BCE stima che gli effetti positivi di tali misure si vedranno in 3-4 trimestri. Per aumentare la liquidità nel sistema la BCE ha annunciato la sospensione della sterilizzazione della liquidità collegata al piano di acquisto di bond SMP (circa 165Mld€) e l’estensione dei finanziamenti a piena allocazione (full allotment) fino ad almeno dicembre 2016. L’istituto ha rivisto al ribasso le stime sull’inflazione fino al 2016 e quelle sul PIL 2014, mentre ha rivisto al rialzo le stime sul PIL del prossimo anno. Non viene visto il rischio deflazione.

DOSSIER CARTOLARIZZAZIONI

Sul fronte ABS Draghi ha dichiarato che è stato deciso di intensificare il lavoro preparatorio collegato agli acquisti di asset che devono avere tre caratteristiche: semplicità, trasparenza ed essere riferiti ad asset reali e non derivati. Il presidente ha fatto capire che la BCE è pronta a fare dell’altro qualora fosse necessario anche se i tassi sono sulla parte bassa del range possibile. Sul fronte cambio è stato ribadito che costituisce una variabile importante per l’inflazione e che continueranno a monitorarne l’andamento, anche se la discussione è stata meno approfondita rispetto alle ultime riunioni.

LE PAROLE DI DRAGHI

Draghi ha anche aggiunto che qualora fosse necessario potrebbe essere possibile un acquisto più diffuso di asset in futuro. In area Euro la reazione del mercati è stata positiva con i tassi di mercato in calo in particolare sui titoli periferici, con il movimento parzialmente rientrato dopo la fine della conferenza stampa di Draghi.


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