Tra le notizie più importanti dell’ultima edizione del Salone aeronautico di Farnborough ci sono state sicuramente il lancio della versione rimotorizzata dell’A330 di Airbus, che a Londra ha totalizzato 121 ordini valutati circa 33,2miliardi di dollari, e l’annuncio della joint venture paritetica che Airbus Group lancerà assieme alla francese Safran e che – stando a quanto dichiarato già prima dell’Airshow – ridisegnerà definitivamente l’assetto europeo nello sfidante settore dei lanciatori, accelerando in primis sullo sviluppo dei lanciatori pesanti Ariane 5 ME (Midlife Evolution) e Ariane 6.
ORDINI PER OLTRE 27 MILIARDI
Intanto il gruppo europeo ha riportato buoni risultati nella prima metà del 2014. In particolare gli ordini ricevuti valgono 27,7 miliardi di euro e l’intero portafoglio ammonta, al 30 giugno 2014, a 677,4 miliardi. Gli ordini netti ricevuti da Airbus per aerei commerciali sono stati 290, mentre gli elicotteri ordinati alla divisione Airbus Helicopters sono stati nel periodo 148, compreso un maxi ordine firmato con la Cina per 123 macchine.
STABILE LA DIFESA
Stabili i risultati di Airbus Defence and Space, con 17 ordini ricevuti nel semestre. “Il periodo – ha dichiarato Tom Enders, ceo Airbus Group – è stato incentrato sullo sviluppo dei nostri programmi e sulla ristrutturazione del settore spazio e difesa”. “Abbiamo avuto – ha aggiunto – un buon momento per quanto riguarda gli aerei commerciali a Farnborough, dove abbiamo lanciato l’A330neo e la nostra joint venture nel settore die lanciatori, che ci permetteranno di rimanere competitivi a lungo”. Nei primi 6 mesi del 2014, i ricavi del gruppo sono saliti del 6% e si sono attestati a 27,2 miliardi di euro, grazie soprattutto ad aerei commerciali ed elicotteri.
PROGRAMMI IN LINEA
Le consegne di aeromobili hanno toccato le 303 unità, compresi 5 A380, mentre gli elicotteri sono stati 200. Il periodo ha visto anche il ramp up dell’elicottero NH90 e, per quanto riguarda Airbus Defence and Space, il lancio del satellite per l’osservazione della Terra Spot 7. L’Ebit è arrivato invece a 1,769 milioni di euro, grazie ai minori costi di supporto per il programma A350 XWB e al guadagno di capitale dopo la vendita del quartier generale di Parigi. A proposito del nuovo widebody, il velivolo – fa sapere il gruppo – è in linea con il processo di certificazione, attesa per il terzo trimestre, così come per l’entrata in servizio, prevista per fine anno. Tutti e 5 i velivoli per lo sviluppo stanno volando ed hanno accumultato ad oggi oltre 2.250 ore di volo.
DISIMPEGNO DA DASSAULT
Confermato per settembre il primo volo dell’A320neo, che entrerà in sevizio nel quarto trimestre del 2015, seguito dall’A330neo nel 2017. Progressi anche per il programma EC175 di Airbus Helicopters, che diventerà operativo nel quarto trimestre del 2014. Ad aprile Airbus Defence and Space ha consegnato alla Turchia il primo aereo da trasporto tattico A400M e a luglio il terzo alla Francia. Per il velivolo si sta negoziando con i clienti la sequenza dei miglioramenti, mentre è stata chiusa nel periodo la fase di monitoraggio dei rischi connessi con i costi dell’inviluppo e delle funzionalità militari. Airbus Group, oltre alla creazione della joint venture paritetica con Safran, sta inoltre esplorando la possibilità di disimpegnarsi da Dassault Aviation, vendendo il proprio 46%. Per quanto riguarda infine le previsioni per l’intero esercizio fiscale 2014, Airbus Group si attende risultati allo stesso livello del 2013 per quanto riguarda consegne e ricavi.
