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Benvenuti al Salone di Farnborough: aziende, prodotti e curiosità

Gli organizzatori del salone di Farnborough, in programma dal 14 al 20 luglio, hanno confermato che l’edizione di quest’anno sarà, tra le altre cose, caratterizzata da una forte presenza degli Stati Uniti, la maggiore di sempre rispetto agli anni precedenti. Presenti più di 230 espositori, che con i loro padiglioni ed i loro prodotti copriranno oltre 7.500 metri quadrati di superficie. Tra i protagonisti ci sono ovviamente i colossi dell’aerospazio: The Boeing Company e Lockheed Martin, seguiti dai grandi player L-3 Communications, Bell Helicopter, UTC e Raytheon, solo per citarne alcuni.

NUOVE PRESENZE

Forte presenza quest’anno anche per le Agenzie governative appartenenti alla Difesa, che occuperanno una parte della static display line-up. “Gli Stati Uniti sono il nostro maggiore espositore di quest’anno, secondi solo al Regno Unito”, ha detto Amanda Stainer, direttore commerciale del Salone. “L’Airshow di Parigi dello scorso anno – ha aggiunto – ha registrato una presenza decisamente inferiore di aziende statunitensi e mancava del tutto quella del DoD”.

LE PAROLE DI MISTER SALONE

“Le imprese aerospaziali americane, sia grandi che piccole – ha aggiunto Stainer -, hanno dunque scelto Farnborough per i loro affari”. Per alcuni il motivo di questa massiccia partecipazione all’Airshow inglese è motivata dall’intenzione di dare vita a nuove partnership privilegiate (in aggiunta a quella già esistente con Bae Systems) tra l’industria aerospaziale e della difesa statunitense e quella britannica. Gli organizzatori dell’evento hanno inoltre fatto sapere che per l’edizione 2014 c’è stata una richiesta record per l’esposizione dei velivoli, sia nella statica sia per i display in volo: molti più widebody rispetto agli anni passati.

CHE COSA CI SARA’ IN MOSTRA

In mostra più di 70 velivoli in statica e 23 in display. Tra i debutti certi il velivolo da sorveglianza “low cost” Textron Airland Scorpion, mentre per i “grandi classici”, voleranno sui cieli di Londra, oltre a velivoli storici, ME262 e Harrier, quest’ultimo in linea con la Marina spagnola. In statica invece anche aerei della prima guerra mondiale, come il caccia biplano monoposto inglese Sopwith Camel, il Wright Flyer dei celebri fratelli statunitensi ed il monoplano monomotore francese Bleriot XI.

LE NOVITA’

A deliziare il pubblico del weekend dell’edizione 2014, il centenario dell’aviazione, che sarà celebrato unitamente a quello del primo conflitto mondiale con un apposito display. In esposizione anche alcuni addestratori militari del secolo scorso.

LA PRESENZA ITALIANA

Quanto all’Italia, oltre a tutta Finmeccanica, che considera il Regno Unito il suo secondo mercato domestico, grazie soprattutto alle attività di AgustaWestland e Selex ES, che in UK hanno diversi stabilimenti, ci saranno, come di consueto, molte aziende ed istituzioni, tra le quali i distretti aerospaziali. Un ruolo di primo piano lo avrà, oltre agli elicotteri e alle soluzioni integrate di Selex per operatori civili e militari, la gamma di addestratori di Alenia Aermacchi, che, tra le altre cose, andrà all’Airshow con la sua intera proposta addestrativa, tra cui M346 e M345 HET, protagonista di un importante accordo di sviluppo congiunto con la Difesa italiana, all’edizione 2013 del Salone di Parigi Le Bourget. La società sarà presente con il suo sistema addestrativo integrato (Total Training System) per assicurare la transizione dei piloti dall’addestratore basico ai più complessi sistemi imbarcati sui velivoli da combattimento di nuova generazione. E’ presente anche Piaggio Aero, società italiana acquisita di recente da Mubadala di Abu Dhabi.


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