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Finmeccanica, in arrivo i primi numeri di Moretti

Finmeccanica pubblicherà giovedì prossimo la nuova semestrale che dovrebbe avere il segno positivo. È stato lo stesso numero uno del gruppo di Piazza Montegrappa a delinearla durante il recente salone di Farnborough, a sud di Londra.

Ad alimentare l’attesa è l’aspettativa di un dato positivo sugli ordini e cioè sulla capacità da parte del gruppo di assicurarsi nuovi business che diano una prospettiva industriale di crescita.

I MERCATI INTERNAZIONALI

L’impegno di Finmeccanica è orientato in gran parte ai mercati internazionali. Una prima conferma è arrivata proprio dai numeri dall’Air show inglese, dove il gruppo si è aggiudicato nuovi contratti per un controvalore complessivo di circa 500 milioni di euro, con intese nell’elicotteristica civile e militare e nell’elettronica per la difesa e la sicurezza. Se già nella prima metà dell’anno Atr, la joint venture tra Alenia Aermacchi e Airbus, aveva acquisito ordini per 139 aerei per oltre 3,35 miliardi di dollari, ora nel mirino c’è la conquista di mercati nuovi.

LA MISSIONE IN AFRICA

Così si spiega, fra l’altro, la partecipazione di Finmeccanica e del suo ad accanto a Matteo Renzi nel viaggio fatto settimana scorsa in Congo, Mozambico e Angola. In tutti e tre i Paesi, Finmeccanica ha siglato accordi importanti nei settori Oil & Gas e nella protezione civile con la possibilità di nuove opportunità tanto nel comparto aeronautico che nel campo del controllo delle coste e dei confini. Notizie ghiotte quindi anche per società del gruppo come Selex Es e Telespazio. Alenia Aermacchi per parte sua è impegnata su due fronti: da un lato la volontà dei partner europei di procedere con l’upgrade degli Eurofighter e dall’altro con i progressi nel programma Jsf. Pochi giorni fa il sottosegretario alla Difesa Usa, Frank Kendall ha visitato lo stabilimento Faco di Cameri complimentandosi per il lavoro delle imprese italiane impegnate al fianco di Lockeed Martin. Infine, Augusta Westland. Qui, i fari sono puntati sull’India e indiscrezioni indicano che anche da lì possano giungere buone nuove per il gruppo.

LE DIFFERENZE RISPETTO ALLA GESTIONE PANSA

Le differenze con le ultime gestioni, aveva già scritto Formiche.net, si notano. Innanzitutto l’ex numero uno di Fs che il governo Renzi ha voluto al posto del precedente ad, Alessandro Pansa, ha confermato il cambiamento di rotta che aveva impostato Pansa sulle aziende attive nel settore dei trasporti (nessuna cessione di Ansaldo Sts, in particolare). Una scelta che, sempre stando ai dati, sembra dare ragione a Moretti. Carlo Festa scrive sul Sole 24 Ore di oggi che l’azienda ha chiuso il primo semestre, in forte crescita, “con ricavi per 581,1 milioni di euro rispetto ai 571,8 milioni dello stesso periodo dello scorso anno“. In rialzo anche gli ordini, saliti “del 128,2% a 889,6 milioni di euro“. Intanto, prosegue il quotidiano di Confindustria, “le attenzioni del mercato sono per le offerte preliminari sulla divisione trasporti di Finmeccanica, che dovrebbero arrivare nelle prossime settimane“. Il data room su Ansaldo Bredasarebbe quasi terminato in questi giorni da parte dei possibili acquirenti o partner“.



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