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Tutti i progetti di Boeing per gli elicotteri

Mesa (Phoenix) – Maggiore velocità. Questo è quello che si vuole nel lungo termine per quanto riguarda l’ala rotante. Nell’attesa di nuovi programmi, attualmente allo studio della Boeing, per soddisfare i futuri requisiti della Difesa, Boeing Defence, Space & Security (BDS) ha deciso per la prossima decade di consolidare il mercato dei suoi prodotti di punta: l’elicottero da attacco AH-64 “Apache” e quello da trasporto tattico CH-47 “Chinook”, con continui miglioramenti e con un occhio di riguardo anche per quanto riguarda riduzione dei costi operativi e sostegno alle flotte.

IL FUTURO DI APACHE E CHINOOK

In particolare per l’Apache, la cui versione E è entrata in servizio lo scorso anno, la divisione ha già nei piani la nuova versione F, che sarà caratterizzata, tra le altre cose, da una maggiore velocità, mentre per il post Chinook, il CH-47F, in dotazione anche all’Esercito italiano e al cui programma partecipa AgustaWestland, si sta già pensando a un elicottero più pesante da produrre dopo il 2019.

OPPORTUNITA’ COMMERCIALI 

Nel 2013 gli Apache consegnati da Boeing alle Forze Armate di tutto il mondo sono stati 80, mentre i Chinook ammontano a 58 unità. Tra gli ultimi clienti la Corea, diventata nel 2013 14° cliente dell’Apache, mentre il CH-47 ha ricevuto nuovi ordini da Emirati Arabi Uniti, Turchia e Australia. Opportunità per questo elicottero sono inoltre perseguite da Boeing BDS in India, Medio Oriente (due Paesi), Olanda e un altro Paese europeo.

IL LUNGO PERIODO

Guardando ancora più in là, l’obiettivo di Boeing Defence nel segmento elicotteristico rimane il programma “Future Vertical Lift” (FVL), a cui il costruttore parteciperà in team con l’altro grande produttore di elicotteri americano, la Sikorsky. Il FVL è destinato nei piani a sostituire sia l’Apache che il Sikorsky “Black Hawk” dopo il 2030, nei termini di 1-a-1.

COSTI SOTTO CONTROLLO 

“I costi del futuro elicottero – fanno sapere i responsabili dei programmi ad ala rotante di BDS – saranno sicuramente sotto controllo, la lezione è stata imparata (il riferimento è all’aumento dei costi di sviluppo di alcuni programmi della Difesa come l’F-35, ndr) e con ogni probabilità, per mancanza di fondi sufficienti, dei 4 contendenti previsti dalla futura gara, solo 2 dimostratori arriveranno a volare”. “I requisiti del Dipartimento della Difesa – fanno sapere in Arizona – vogliono in primis vedere aumentata capacità di carico, velocità e autonomia”.

SI LAVORA IN PARALLELO

Per lo sviluppo del nuovo elicottero servirà tempo e denaro, ma l’Esercito americano avrà la necessità di mantenere ad adeguato livello le proprie capacità, per questo parallelamente a programmi di lungo periodo ci sono sul tavolo l’implementazione delle ultime tecnologie sugli Apache e i Chinook già in produzione. “L’AH-64 non sarà sostituito da un nuovo elicottero da attacco prima del 2040, così come il Chinook rimarrà operativo ancora a lungo”, ha spiegato in proposito David Palm, director business development vertical lift di BDS.

STABILE IL MERCATO PER PROSSIMI 10 ANNI

“Nel segmento elicotteri – aveva detto poco prima a St. Louis, Chris Chadwick, presidente e ceo BDS – il nostro obiettivo è di fare crescere la media categoria (per peso) in termini di prestazioni e di dare ai nostri clienti più capacità al giusto prezzo e questo deve avvenire a livello mondiale”. Il numero uno vede stabile il mercato elicotteristico della difesa per i prossimi 10-15 anni, grazie soprattuto ai nuovi ordini previsti dai mercati emergenti.

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