Per la prima volta nella storia repubblicana francese, un ex presidente viene sottoposto ad una misura di fermo. Intercettazioni, inchieste, scandali e tentativi di rientrare nell’agone politico: ecco tutte le pene dell’ex presidente francese Nicolas Sarkozy, in stato di fermo ieri perché accusato di concussione e violazione del segreto istruttorio.
PENE
Lo accusano di aver offerto un posto a un magistrato al fine di ottenere informazioni. L’inchiesta che lo riguarda è stata avviata lo scorso febbraio su una serie di intercettazioni e violazione del segreto istruttorio. E’la prima volta che una simile misura viene applicata ad un ex presidente.
DROIT
Ma al di là del caso in questione, ecco che l’intera droit francese potrebbe essere stata (definitivamente?) azzoppata da scandali giudiziari. Oltre alla vicenda che ha riguardato Sarkozy, infatti, c’è lo scandalo Bygmalion a tenere banco con l’ex primo ministro Copè nell’occhio del ciclone per 20 milioni di finanziamenti fantasma, secondo le accuse. Senza dimenticare il dato elettorale che fa da sfondo alle difficoltà dell’UMP, schiacciato dal Front National di Marie Le Pen nonostante il partito socialista all’Eliseo con François Hollande non attraversi un periodo di particolare popolarità. Da circa un anno, si è iniziato a parlare di un eventuale ritorno di Sarkò nell’agone politico francese, guardando alla prospettiva dell’Eliseo 2017. Già lo scorso settembre però la coppia Fillon-Copè aveva manifestato tutti i propri limiti circa un eventuale ricambio nella leadership dell’Ump, ragion per cui era stato lo stesso Sarkozy a riattivare il circuito dei propri fedelissimi, facendo trapelare più di una volta l’intenzione di tornare in pista.
SCENARI
Sarkozy ha finora rifiutato di farsi assistere da un avvocato, anche in considerazione del fatto che il suo legale di fiducia, Thierry Herzog, è a sua volta in custodia. Potrebbe quindi beneficiare di una sospensione di custodia entro 12 ore per avviare l’udienza, per poi avere una ripresa di custodia la mattina successiva per lo stesso periodo. Un processo che potrebbe continuare fino a quando tutte le 48 ore di custodia sarebbero esaurite.
PROSPETTIVE
Potrebbe dover affrontare l’istruzione del giudizio, circa un anno e mezzo in media. Dopo quest’ultima, l’imputato ha diritto ad un ordine di nullità o di essere restituito alla giustizia penale. Il traffico di influenza nell’ambito del diritto penale è punibile fino a 10 anni di carcere e una multa 150.000 €.
ACCERCHIAMENTO?
Sei i casi spinosi che accerchiano l’ex presidente. Lo scandalo Tapie, con l’ex presidente del Marsiglia calcio al centro di un arbitrato da 403 milioni sulla vendita dell’Adidas. L’affare Karachi con l’ex primo ministro Balladur e l’ex ministro della difesa Leotard accusati di aver incassato tangenti per la vendita di armamenti all’Arabia Saudita al Pakistan. Il caso Gheddafi, con i sospetti sui finanziamenti ottenuti per la campagna presidenziale francese del 2007. E ancora, l’accusa rivolta a Sarkozy di aver influenzato l’utilizzazione di alcune intercettazioni telefoniche (il caso in questione); l’affare Bettencourt con somme illecite, infine i sondaggi milionari commissionati per l’Eliseo.
UMP IN DIFESA
Valérie Debord, Vice Direttore Generale dell’UMP difende l’ex presidente. E osserva che esiste una certa determinazione contro Sarkò, ogni volta che menziona il suo eventuale ritorno alla politica ecco che diventa una fonte di preoccupazione per la giustizia. “Non sono sicura che questo sia il modo giusto per rendere giustizia in nome del popolo”.
