Liberi tutti. Dopo il primo sì alla riforma del Senato (LE FOTO DI PIZZI), nei palazzi della politica è scattata l’ora delle vacanze. Non c’è stato nemmeno il tempo di convocare l’attesa conferenza stampa che avrebbe dovuto presentare le firme raccolte per il manifesto di Costituente popolare.
Tutto rimandato a settembre dunque, quando i parlamentari di Ncd, Udc, Popolari per l’Italia e di parte di Scelta civica si riuniranno per sciogliere la riserva e decidere se dare vita o meno a gruppi parlamentari comuni di Camera e Senato. Solo un primo passo verso un vero e proprio partito unitario nel segno del Ppe da far salpare in autunno.
Tra i promotori del progetto sentiti da Formiche.net come il vicesegretario Udc Antonio De Poli e i deputati di Ncd Paolo Alli e Sergio Pizzolante c’è entusiasmo. Ma non tutti sembrano essere d’accordo. Malumori si celano all’interno dei vari schieramenti. E posizioni divergenti si registrano tra i vari protagonisti, in primis sull’atteggiamento da tenere nei confronti del convitato di pietra a questo tavolo, Silvio Berlusconi.
Ecco sviluppi, criticità, commenti e approfondimenti sul progetto nello speciale di Formiche.net:
Le divergenze parallele di Mauro e Alfano su Berlusconi
Sanità in Lombardia, perché il Nuovo Centrodestra contesta il Libro Bianco di Maroni
Tutte le moderate baruffe tra Passera e Alfano
Le ultime novità sulla Costituente popolare di Alfano, Cesa e Mauro
Perché il Nuovo Centrodestra di Alfano strepita per l’Italicum in salsa Renzi-Berlusconi
Intervista ad Antonio De Poli, Udc
Intervista a Paolo Alli, Ncd
Intervista a Sergio Pizzolante, Ncd