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Dalle parole ai fatti contro la pulizia etnica in Irak. Parla Casini

“Le parole non bastano più. Ora bisogna passare ai fatti e smuovere davvero qualcosa”. Il presidente della Commissione Affari esteri del Senato Pier Ferdinando Casini ha raccolto con convinzione l’appello lanciato dal fondatore di Formiche Paolo Messa per una “coalizione contro il terrore” che affronti la minaccia dell’Isis in Irak e in tutto il Medioriente. E, anche su sollecitazione di questo appello, ha convocato oggi un incontro a Palazzo Madama con il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova per un aggiornamento sulla comunità cristiane irachene in fuga dagli jihadisti.

“Non possiamo lasciare soli questi cristiani. In Medioriente è in corso una ‘pulizia etnica’ verso tutte le minoranze religiose che ricorda i martiri di Otranto del Quattrocento”, spiega Casini.

“Occorre organizzare un piano straordinario di assistenza umanitaria”, aggiunge. Per questo, la Commissione da lui presieduta ha sollecitato il governo ad assumere iniziative a sostegno delle popolazioni perseguitate e ha deciso di ritenersi convocata in modo permanente per monitorare la vicenda.



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