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I numeri della Germania che non fanno gioire le Borse

In area euro tassi in calo nell’ambito dei paesi periferici con segnali di volumi in recupero, a giudicare ad esempio dai 169Mln€ scambiati sul benchmark decennale BTP sul mercato MTS.

I DATI TEDESCHI

Sul fronte macro la componente aspettative dell’indice ZEW (sintesi delle attese di analisti ed investitori tedeschi) riferita alla Germania è arrivata a toccare ad agosto il minimo da dicembre 2012, penalizzata soprattutto dai timori delle possibili ripercussioni dall’escalation di sanzioni con la Russia. Allo stesso tempo sono arrivate ulteriori indicazioni di rallentamento dei consumi, fotografati dal ritorno allo 0% dell’inflazione italiana a luglio e dalla revisione peggiorativa del dato finale spagnolo dello stesso mese (da -0,3% a -0,4% a/a).

I NUMERI ITALIANI E INGLESI

Con riferimento ai dati italiani l’impatto maggiore è arrivato dal calo della componente alimentare e dei prezzi degli Energetici regolamentati. Sul fronte emissioni oggi è attesa la riapertura fino a 4Mld€ del decennale tedesco. In UK sarà presentato l’Inflation Report trimestrale della BoE, chiamato a fornire eventuali indicazioni sul timing del possibile prime rialzo dei tassi.

I DOSSIER GEOPOLITICI

Sul fronte geopolitico da segnalare in Iraq il sostegno dell’Iran al neo premier incaricato al-Abadi sostenuto anche dagli Usa in opposizione al premier attualmente in carica al-Maliki che si sta rifiutando di lasciare l’incarico. In Russia non vi sono nuove notizie di rilievo se non quella relativa ad un convoglio di 280 camion contenenti aiuti umanitari che la Russia ha ieri spedito alla volta dell’Ucraina, una mossa che l’Occidente e la stessa Ucraina temono possa essere usata da Mosca per inviare truppe in territorio ucraino in vista di una possibile invasione.

QUI USA

Negli Usa tasso decennale in rialzo in attesa dell’asta di oggi di 24Mld$ oltre che sulla scia dei buoni dati macro. Il sondaggio JOLTS ha segnalato come a giugno l’offerta di nuovi posti di lavoro nel comparto non agricolo abbia raggiunto il massimo dal 2001, con un incremento anche delle assunzioni.

TACCUINO MONETARIO

Valute: euro in deprezzamento verso dollaro dopo la pubblicazione dell’indice ZEW tedesco, risultato ampiamente sotto alle attese, enfatizzando così i timori per gli sviluppi dell’escalation di sanzioni con la Russia. Il cambio è cosi arrivato a toccare un minimo in prossimità di 1,3340 prima di chiudere la sessione londinese in area 1,35 che permane anche per oggi il principale supporto di breve.


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