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Crosetto vola su Aiad con Finmeccanica

cina

Torna a occuparsi a tempo pieno di aerospazio e soprattutto di difesa, Guido Crosetto, oggi nominato presidente dell’Aiad, la federazione delle aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza, che raggruppa molte delle imprese nazionali – grandi, a partire dalla principale Finmeccanica, medie e piccole – attive nel comparto. L’ex sottosegretario alla Difesa nel VI governo Berluconi prenderà dunque il posto di Enzo Benigni, patron del gruppo Elettronica e trova come presidente onorario dell’associazione il nuovo capo azienda di Finmeccanica, Mauro Moretti.

CROSETTO TRA DIFESA E ATTACCO

Crosetto ha lasciato l’incarico di coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, il movimento politico fondato con Giorgia Meloni e Ignazio La Russa, ma chi lo conosce assicura che difficilmente romperà il legame con la politica, sua vecchia passione, dice l’agenzia Adn Kronos, che aggiunge: “L’ex sottosegretario alla Difesa è stato chiamato a svolgere questo ruolo di rappresentanza di un’ intero comparto industriale, su proposta di Finmeccanica, ma con il gradimento di tutte le aziende del settore  aerospaziale e della difesa. D’ora in poi Crosetto collaborerà con il ministro della Difesa Roberta Pinotti sul fronte del supporto internazionale alle imprese del settore”.

COSA FARA’ CROSETTO 

Crosetto, nato a Cuneo nel ’63, ha una grande conoscenza di questi temi, a cominciare dai principali programmi internazionali di difesa in cui l’Italia è coinvolta a livello industriale, F-35 compreso, la cui seconda linea mondiale di assemblaggio finale e manutenzione si trova a Cameri, in Piemonte. Pre requisito per essere eletto presidente di Aiad era quello di far parte del gruppo Finmeccanica.

CHE COSA E’ AIAD

Membro di Confindustria, l’Aiad accoglie la quasi totalità delle imprese nazionali ad alta tecnologia, oltre un centinaio, che esercitano attività di progettazione, produzione, ricerca e servizi nei comparti aerospaziale civile e militare, navale e terrestre militare e dei sistemi elettronici ad essi riconducibili. Una bella sfida, visto l’alto valore manifatturiero che questo Paese è in grado di produrre nel settore aerospaziale e che tra i compiti della federazione c’è quello di mantenere rapporti costanti con le istituzioni nazionali e Nato per garantire gli interessi dell’industria nazionale, in stretta collaborazione con l’amministrazione Difesa. Dell’AIAD sono soci anche l’ANPAM, l’Associazione Nazionale Produttori Armi e Munizioni Sportive e Civili e l’ASAS, l’Associazione per i Servizi, le Applicazioni e le Tecnologie ICT per lo Spazio.



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