Fuoco su Matteo Renzi. Stampa nazionale e internazionale, establishment, industriali e minoranza Pd. Si moltiplicano i critici del presidente del Consiglio in questo inizio di settembre.
I facili entusiasmi iniziali verso Mago Matteo hanno lasciato spazio ad altrettanto affrettate conclusioni tranchant per tutte le magie non riuscite in questi primi sei mesi di governo.
Troppi annunci e troppa sbruffoneria, poco gioco di squadra e pochi risultati sono i ritornelli che rimbalzano su Palazzo Chigi.
Ma il carattere fiero e determinato del premier non si lascia certo scoraggiare dalle critiche. Anzi con nonchalance le snobba (ad esempio non va a Cernobbio per l’annuale workshop Ambrosetti) e, passo dopo passo, va avanti dritto con il suo programma di riforme. Un programma ricalibrato su un nuovo orizzonte temporale meno magico ma sicuramente più verosimile.
Mille giorni “e l’Italia tornerà leader, non follower”, rilancia Renzi. Mille giorni e tante sfide e complicazioni per il suo governo. Mille giorni e allora sì, sarà giusto giudicarlo.
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