Finora si sono studiati, con qualche scaramuccia, senza affondi. Da una parte il Movimento a 5 stelle, dall’altra il tema delle lobby. Che si dovessero incontrare era scontato. Il movimento ha fatto della trasparenza istituzionale uno dei suoi cavalli di battaglia. Inevitabile dunque che, prima o poi, il tema delle lobby finisse nel mirino. E così di questa legislatura si ricorda anzitutto un tentativo di impedire l’accesso ai lobbisti in Parlamento, poi qualche dichiarazione alla stampa e, più di recente, l’avvio di una discussione seria e argomentata sul tema.
Ovviamente i commentatori guardano con sospetto l’attenzione del Movimento al tema lobby. Il timore è che venga gestito demagogicamente, senza interessarsi dei problemi della categoria. In realtà ci sono segnali che vanno in senso opposto, e sono molto interessanti. Ne segnalo due:
– anzitutto, l’interessamento dell’Onorevole Di Maio. Nell’evento che Transparency International sta organizzando a Roma in inverno per presentare il rapporto sulle lobby redatto grazie al supporto del gruppo di esperti nominato a gennaio, è possibile che possa intervenire e confrontarsi con esponenti di altri partiti, oltre che naturalmente della categoria interessata e della società civile.
– già confermato invece è l’evento del 25 settembre alla Camera dei Deputati. Il promotore in questo caso è Carlo Sibilia. Con la trasmissione del documentario “The Brussel Business” si avrà l’occasione di confrontare le opinioni di più persone sul tema. Lo scopo non è demonizzare, ma capire come e se intervenire nel dibattito. Qui la locandina: