Skip to main content

Jobs Act e articolo 18, ecco le magagne nascoste

Nell’evoluzione della specie ci sono voluti centinaia di migliaia di anni per passare dall’homo neanderthalensis all’homo sapiens. In Scelta civica è bastata una trentina di mesi per compiere il cammino inverso: da Mario Monti ad Enrico Zanetti.

++++++

Nel Vangelo di domenica scorsa (Matteo 20, 1-16) Gesù racconta ai discepoli che il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che assume a giornata per un denaro dei lavoratori per la sua vigna. Poi, durante la giornata, prima alle 9 del mattino, poi alle 12, alle 15 e infine alle 17, torna sulla piazza e invita ogni volta dei lavoratori disoccupati di unirsi agli altri. Alla sera il padrone ordina al fattore di pagare i lavoratori, con un denaro ciascuno, cominciando dagli ultimi assunti. Quando arriva il momento dei primi che hanno sgobbato per l’intera giornata, questi protestano per il fatto di essere retribuiti allo stesso modo degli altri che hanno lavorato di meno. Così il padrone, rispondendo ad uno di loro, afferma: ‘’Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro?… Non posso fare delle mie cose quello che voglio?’’. Mi sono chiesto: ma se al di là del significato teologico la parabola contenesse anche un precetto di diritto del lavoro coerente con la fase che il Paese sta attraversando? E cioè che è venuto il momento di superare  le teorie del c.d. diritto diseguale, dell’inderogabilità delle norme e dell’indisponibilità dei diritti, che hanno trasformato il lavoratore in una sorta di ‘’minus habens’’ perennemente sotto tutela di qualcuno, incapace (anche in senso giuridico) di decidere ciò che è bene ed utile per lui.

+++++

Sul sito di Adapt (un autorevole centro studi di diritto del lavoro) è pubblicata un’analisi delle offerte di lavoro e tirocinio sul portale del Ministero del Lavoro per quanto riguarda il programma ‘’Garanzia Giovani’’. Vi si legge: ‘’Simili rilievi mostrano come il periodo estivo non sia stato utilizzato per implementare la qualità del portale nazionale che sarebbe dovuto invece essere la prima e più importante interfaccia tra i giovani alla ricerca di un’ occasione di lavoro e le aziende alla ricerca di giovani da inserire al loro interno’’. Insomma un modo un educato e cauto per dire: chiuso per ferie.

+++++

Quelli che ballano intorno al disegno di legge delega Poletti, non si sono accorti che al posto dello scalpo dell’articolo 18 stringono in mano solo una parrucca. E che in cambio di un oggetto misterioso, definito ‘’contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione all’anzianità di servizio’’, saranno massacrati i rapporti atipici regolati dalla legge Biagi e si tornerà indietro sulla liberalizzazione dei contratti a termine, che costituisce la vera garanzia di flessibilità per le aziende.

+++++

Domanda per conto delle mie tre gatte in ansia: ‘’Che fine ha fatto il barboncino Dudù?’’.

CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter